Il giudice per le indagini preliminari, Nunzio Di Salvo, ha accolto l’istanza presentata dai difensori del Dott. Vittorio Lombardo, Responsabile di Unità Operativa Semplice Dipartimentale dell’Ospedale Piemonte di Messina, revocando la misura interdittiva applicata nei suoi confronti nei giorni scorsi. La decisione è stata presa dopo l’interrogatorio di garanzia, ritenendo cessate le esigenze cautelari.
L’indagine, condotta dalla Procura e dai carabinieri dei NAS, riguarda i compensi percepiti dal medico per le visite ai pazienti.
“Siamo di fronte a un primo, significativo risultato – dichiarano i legali Nino Favazzo e Daniela Garufi – che dimostra l’infondatezza di una misura che, se fosse stato ascoltato l’indagato in via preventiva, avrebbe potuto non essere applicata. Siamo fiduciosi che, approfondendo ulteriormente gli elementi emersi nell’interrogatorio di garanzia, la stessa Procura riconoscerà l’assenza di illeciti a carico del nostro assistito”.
Nel frattempo, il dottor Lombardo potrà riprendere regolarmente la sua attività, continuando a prendersi cura dei pazienti con la professionalità e la dedizione che da sempre lo contraddistinguono.