Messina ricorda il terremoto del 1908: al via i lavori per un luogo commemorativo accanto alla Cattedrale
A Piazza Immacolata, precisamente nell’aiuola situata sul retro del Campanile e delimitata dalle pareti della Cattedrale e dalla base del Campanile stesso, sono iniziati i lavori per la creazione di un luogo commemorativo dedicato alle vittime del devastante terremoto del 28 dicembre 1908. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione guidata dal sindaco Federico Basile, punta a istituire un simbolo fisico di memoria collettiva per la tragedia che segnò profondamente la storia di Messina.
“Finalmente, dopo 116 anni, Messina avrà un luogo istituzionale dove ricordare quella funesta data accanto alla Cattedrale, simbolo della città ferita”, ha dichiarato il sindaco Basile. “Questo progetto è un omaggio a tutti i messinesi che, consciamente o meno, portano dentro di sé la cicatrice di quell’evento storico.”
Il percorso amministrativo per la realizzazione del progetto è stato avviato grazie alla collaborazione tra il sindaco Basile e l’assessore alle Politiche culturali e Toponomastica, Enzo Caruso. La Giunta municipale ha deliberato di proporre alla Commissione Toponomastica, con il parere favorevole della Soprintendenza, alla Prefettura e alla Società di Storia Patria, l’intitolazione di questo spazio. All’interno dell’area prescelta si trova già la Colonna crocifera commemorativa eretta nel 1958 per il 50° anniversario del sisma, arricchita di una targa in marmo aggiunta qualche anno fa dall’Associazione “Messina Sacra”.
I lavori prevedono la rimozione dell’aiuola e il prolungamento della pavimentazione intorno alla Colonna votiva. L’intervento è frutto di una sinergia tra i vari assessorati, coordinati dal vicesindaco Salvatore Mondello (delegato ai Beni Culturali e Servizi Tecnici) e dagli assessori Nino Carreri (MessinaServizi Bene Comune) e Massimiliano Minutoli (Arredo Urbano e Manutenzione Strade).
“Si tratta di un grande lavoro di squadra – sottolinea l’assessore Caruso – che punta a lasciare un segno tangibile del sisma più devastante nella storia europea. Questo spazio, situato nel cuore del centro storico, porterà incisa la data ’28 dicembre 1908′ per ricordare le oltre 60.000 vittime, i superstiti costretti ad abbandonare Messina e la drammatica cesura tra il ‘prima e dopo’ della città, che ha dovuto ricostruire la propria identità dalle macerie.”