14 Febbraio 2025 - 05:08

Messina, sequestrato un chilo di cocaina agli imbarcaderi della Rada S. Francesco

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato un chilo di cocaina in transito sullo Stretto di Messina e arrestato un sospettato.

Durante i controlli di routine sui passeggeri e sui veicoli presso la Rada San Francesco, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina hanno fermato un’utilitaria condotta da un uomo di origine calabrese. L’auto era stata noleggiata il giorno stesso e il conducente ha dichiarato di essere diretto a far visita a un amico ricoverato in un ospedale di Messina, senza fornire ulteriori dettagli a supporto delle sue affermazioni.

Insospettiti dalle dichiarazioni poco convincenti, i Finanzieri hanno deciso di approfondire il controllo con l’aiuto del cane antidroga Urban. L’animale ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti nel bagagliaio dell’auto. Successivamente, all’interno della ruota di scorta, è stato rinvenuto un panetto avvolto in una guaina nera e contrassegnato da un marchio distintivo.

Le analisi preliminari hanno confermato che si trattava di cocaina, che, se immessa sul mercato illecito siciliano, avrebbe potuto generare un profitto superiore a 240.000 euro.

In base alle prime evidenze investigative, che dovranno essere confermate nel corso del processo e nei successivi gradi di giudizio, il sospettato è stato arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Gazzi.

Questa operazione, resa possibile grazie all’impiego delle unità cinofile, dimostra la costante attenzione delle Fiamme Gialle di Messina nella lotta al narcotraffico, con un focus particolare sui punti di accesso alla Sicilia. L’impegno quotidiano in questo settore sottolinea l’importanza attribuita al contrasto di un fenomeno che rappresenta una delle principali fonti di finanziamento per le organizzazioni criminali e che ha un grave impatto sociale. Le Autorità Giudiziarie del distretto e le Fiamme Gialle agiscono in stretta sinergia per contrastare questa minaccia.