Messina, Spari contro l’auto di Giovanni Laganà: cresce la tensione attorno al caso Lanfranchi a Giostra
A Giostra, noto quartiere di Messina, la tensione continua a crescere. Nei giorni scorsi, un episodio inquietante ha ulteriormente complicato il quadro già complesso della vicenda Lanfranchi. Qualcuno ha sparato cinque colpi di pistola contro l’auto di Giovanni Laganà, quarantenne proprietario dell’abitazione di via Rizzo, dove a giugno si è verificata la tragica morte di Michele Lanfranchi. Laganà, figura centrale in questo caso, è ora al centro di un nuovo atto intimidatorio che getta ombre sul già delicato contesto investigativo.
Lanfranchi, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe accidentalmente tolto la vita con una pistola calibro 7.65, acquistata pochi giorni prima sul mercato clandestino. Mentre mostrava l’arma ai suoi amici, un colpo, partito dal basso verso l’alto, lo ha colpito in modo fatale. Tuttavia, le circostanze della sua morte restano ancora poco chiare, e l’indagine è tuttora in corso.
I carabinieri sono intervenuti prontamente la notte dell’attentato contro l’auto di Laganà, e continuano a lavorare per far luce su questo nuovo episodio.