18 Marzo 2025 - 18:51

Messina, Stop alla tranvia da metà marzo: al via i lavori di restyling del viale San Martino

Il servizio tranviario cittadino si interromperà a metà marzo, probabilmente tra sabato 15 e lunedì 17. Uno stop inevitabile, rimandato il più possibile per ridurre i disagi, ma che durerà almeno un anno e mezzo, se non di più. L’obiettivo è accelerare i lavori di restyling del viale San Martino, previsti per inizio aprile, con l’ambizioso traguardo di restituire almeno una parte dell’isola pedonale ai cittadini entro Natale.

Questo intervento rappresenta il cantiere più impattante degli ultimi anni, non solo per l’entità dei lavori, ma perché interesserà il cuore della città, coinvolgendo il viale San Martino, piazza Cairoli, piazza della Repubblica e il viale della Libertà. Durante questo periodo, saranno necessarie soluzioni transitorie per la mobilità, dato che attualmente non esistono linee di autobus in grado di sostituire interamente il tram. Tra le ipotesi allo studio dell’amministrazione, guidata dal vicesindaco e assessore alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello, c’è l’istituzione di una navetta tra Zir e piazza Cairoli, che coprirebbe anche la zona Provinciale, non servita dallo Shuttle.

Il cronoprogramma e le opere previste

Se il cronoprogramma verrà rispettato, il 15 marzo inizierà la rimozione dei vecchi cavi per sostituirli con quelli nuovi, seguita, nelle settimane successive, dall’avvio del restyling vero e proprio. Il primo cantiere sarà quello del viale San Martino.

L’appalto prevede 24 mesi di lavori lungo tutto il tracciato tranviario, con interventi complessi che comprendono la sostituzione di oltre 50 chilometri di cavi elettrici. Un ritardo iniziale è stato causato dai lunghi tempi di consegna delle forniture. Finora si è operato sulle sottostazioni elettriche, ma sarà necessaria anche la realizzazione di una nuova cabina tra via Alessio Valore e via Savoca, in sostituzione di quella attualmente situata nell’area destinata al futuro Hub.

Un nuovo volto per il viale San Martino

Il viale San Martino verrà completamente pavimentato con pietra lavica, creando un piano unico dalla soglia dei negozi fino al cordolo tranviario. Sebbene il tracciato del tram rimarrà invariato, le fermate saranno ammodernate. Verrà inoltre realizzata una griglia longitudinale per la raccolta delle acque meteoriche, che confluiranno nel cunettone idraulico sotto la linea tranviaria. Anche la pavimentazione dei marciapiedi delle traverse sarà adeguata per garantire continuità con il viale.

L’amministrazione dovrà inoltre decidere se, una volta conclusi i lavori, il tratto attualmente non pedonale fino all’incrocio con il viale Europa debba rimanere aperto al traffico o diventare anch’esso pedonale.

Nuovi arredi urbani e semafori intelligenti

Anche l’arredo urbano sarà oggetto di modifiche: sono previste sedici aree, otto sul lato monte e otto sul lato valle, caratterizzate da una pavimentazione in pietra chiara, con nuove piantumazioni, fioriere e panchine. La pista ciclabile sarà collocata accanto al cordolo centrale del tram e le palme saranno ripiantumate.

Un’importante innovazione sarà l’introduzione dei semafori intelligenti agli incroci tra la linea tranviaria e la viabilità ordinaria, una misura annunciata da tempo ma mai realizzata.

Il futuro della tranvia

I lavori di riqualificazione di piazza della Repubblica, che prevedono la rimozione del giro attorno alla fontana con un nuovo tracciato diretto verso via Primo Settembre, saranno eseguiti in una seconda fase, tra circa un anno. Questo rende improbabile la ripresa del servizio tranviario prima di un anno e mezzo o addirittura oltre.

Quando il tram tornerà operativo, sarà più efficiente e rinnovato: entro metà aprile arriveranno altre due vetture “revampizzate”, portando a nove il numero totale di mezzi aggiornati, mentre altre tre sono già in riparazione. Inoltre, Comune e Atm stanno cercando finanziamenti per acquistare dieci nuove vetture, riducendo i tempi di attesa e migliorando il servizio complessivo.

Un restyling ambizioso, dunque, che punta a cambiare il volto della città e a rendere il tram più moderno e funzionale per i cittadini.