Messina, torna dal 1° luglio alla Tenuta Rasocolmo il “Capo Rasocolmo Summer Fest”

Torna dal 1° luglio alla Tenuta Rasocolmo il “Capo Rasocolmo Summer Fest”, due mesi di musica, teatro e cultura nella splendida cornice di Capo Rasocolmo, il promontorio più a Nord della Sicilia. Tantissime le novità di quest’anno con la rassegna che, dopo il successo del “Winehouse Concert Jazz”, cartellone invernale che ha ospitato i più grandi nomi del jazz siciliano, dedica ampio spazio alla musica con la prima edizione del “Wine & jazz festival”. Grande ritorno anche per “Promontorio Nord” rassegna teatrale curata da Roberto Bonaventura.

Una rassegna nella rassegna per due mesi di musica, teatro e cultura. Torna anche quest’anno il “Capo Rasocolmo Summer Fest”, cartellone di eventi organizzati dalla Tenuta Rasocolmo (cantina e wine resort) nella splendida cornice di Capo Rasocolmo, un teatro a picco sul mare nel promontorio più a Nord della Sicilia. Tantissime le novità di quest’anno con il Fest che, dopo il successo del “Winehouse Concert Jazz”, cartellone invernale che ha ospitato i più grandi nomi del jazz siciliano, dedica ampio spazio alla musica con la prima edizione del “Wine & jazz festival”, una serie di appuntamenti di grande livello per gli amanti della musica jazz che ci terranno compagnia per tutto il mese di luglio. Tantissime le sorprese, e molti i graditi ritorni, da Rosalba Lazzarotto, a Toni Canto, che alla Tenuta presenterà il suo quinto album, Casa do Canto, sino a Elisa Lorena che con il Trio Atipico presenterà De Sur A Sur, album appena pubblicato dall’etichetta Argentina Acqua Records.
E poi l’appuntamento con il teatro d’autore, per la rassegna “Promontorio Nord”, curata da Roberto Bonaventura, con moltissime sorprese, da “I Trovatori”, compagnia di menestrelli medioevali, al ritorno di Giovanni Boncoddo, ma non solo.
Primo appuntamento, in collaborazione con il Monk Jazz Club di Catania, venerdì 1 luglio alle 19.30 con il concerto di Claudio Cusmano, alla chitarra, Nello Toscano, al contrabbasso, e Peppe Tringali, alla batteria, in “Blowin’ in the Wind”, excursus di alcuni brani espressione della vitalità del movimento giovanile che negli anni 60’ e ’70 si è reso protagonista non solo della nascita di una nuova musica ma anche di una nuova sensibilità artistica e prospettiva esistenziale.