Messina, traffico di droga a Santa Lucia sopra Contesse e Camaro, 15 arresti [NOMI e DETTAGLI]

arresto messina polizia

Nelle notte appena trascorsa, più di 100 operatori della Polizia di Stato sono stati impegnati in una vasta azione anticrimine che ha portato all’esecuzione di 15 misure cautelari emesse a carico di altrettante persone, di cui 11 in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
L’operazione rappresenta l’epilogo delle più recenti indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia peloritana e condotte dalla Squadra Mobile e dalla S.I.S.C.O. (Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo) di Messina e su una compagine delinquenziale dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
L’azione investigativa, che ha trovato la sua conclusione nella mattinata odierna, trae genesi dagli approfondimenti svolti sulle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che ha riferito in merito a consolidati rapporti per l’acquisto di cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti dalla Calabria – in particolar modo cocaina – da lui intrattenuti con soggetti messinesi.
Secondo l’ipotesi di accusa, che dovrà trovare conferma nei successivi gradi di giudizio trattandosi ancora di indagini preliminari durante le quali sono stati valutati dal G.I.P i gravi indizi raccolti, 5 delle persone arrestate sono ritenute responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, mentre le restanti 11 di plurime condotte di spaccio.
Le indagini hanno restituito, in effetti, numerosi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un vasto traffico di stupefacenti gestito dalla consorteria criminale disarticolata con l’operazione odierna, che poteva contare su ben due diversi canali di “rifornimento” dalla Calabria e su un terzo da Catania.
Le intercettazioni telefoniche, ambientali, la visione delle immagini delle telecamere di osservazione, i tantissimi servizi dinamici sul territorio ed i numerosi riscontri all’attività di spaccio hanno portato, difatti, alla emersione di un’articolata associazione criminale, operante precipuamente nei rioni messinesi di Santa Lucia sopra Contesse e Camaro, dedita alla gestione di un imponente traffico di droghe di varie tipologie (cocaina, marijuana, skunk) destinate ad essere immesse sul mercato cittadino.
Di tale sodalizio, secondo le evidenze investigative, sono capi-promotori tre cittadini messinesi di età compresa tra i 40 ed i 51 anni, si tratta di Giovanni Cacopardo (Camaro) Paolo e Antonino Settimo (S. Lucia sopra Contesse) e ne fanno parte un quarantaduenne messinese (con il ruolo di stabile distributore dello stupefacente sul mercato e di intermediario per gli acquisti effettuati da fornitori catanesi) ed un uomo di 55 anni, sempre abitante in questo Centro, con il ruolo di pusher.
Secondo le risultanze fin adesso acquisite, il ruolo apicale dei tre capi dell’associazione è emerso dalla loro partecipazione in prima persona alle principali attività del gruppo, quali l’acquisto di ingenti partite di stupefacente e la successiva distribuzione, il mantenimento dei contatti con i fornitori, la determinazione dei prezzi di vendita, la ricerca di nuovi canali di approvvigionamento e la ripartizione degli utili.
Il volume d’affari raggiunto dall’associazione criminale era davvero ragguardevole, basti pensare che in una conversazione ambientale captata dagli investigatori della Polizia di Stato uno degli indagati ha riferito – nel raccogliere gli introiti dell’attività di spaccio – che i proventi erano superiori agli 80.000 Euro.

Elenco arrestati:

In carcere: Giovanni Cacopardo, Antonino Settimo, Paolo Settimo, Salvatore Culici, Alessandro Cucinotta, Antonino Familiari, Giovanni Nucera (originario di Melito Porto Salvo), Giuseppe Castorino, Graziano Castorino, Rosario Abate, Giovambattista Cuscinà.

Ai domiciliari: Fabio Ariganello (originario di Cinquefrondi), Giovanni De Cicco Cuda (originario di Lamezia Terme), Filippo Irrera, Antonino Fichera (originario di Catania).