Messina, trasferimento Centro Spoke a Catania, la Uil-Fpl chiede l’intervento dell’assessore regionale alla Salute

La Uil-Fpl di Messina, attraverso una nota indirizzata all’assessore regionale alla Salute, e per conoscenza al commissario straordinario dell’Irccs-Neurolesi, sollecita il trasferimento del “Centro Spoke” di Catania, all’azienda ospedaliera Cannizzaro. La nota è firmata dal segretario generale Livio Andronico e dai segretari aziendali Nino Nunnari e Maurizio Celona.

“Com’è noto, l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, con decreto assessoriale n.1505 del 31 dicembre 2021, ad oggetto approvazione della dotazione organica e del piano triennale del fabbisogno dell’azienda Ospedaliera Cannizzaro, ha previsto per la stessa il nuovo tetto di spesa per il costo del piano triennale dei fabbisogni determinato in 84.738.000, oltre ad euro 2.736,468 relativa al personale dello Spoke dell’IRCCS. Ciò premesso, la scrivente organizzazione sindacale, fa presente che l’IRCCS Neurolesi di Messina nell’anno 2022, attraverso un protocollo d’intesa, che era stato avviato da tempo, ha realizzato il trasferimento di funzione dei Centri Spoke di Salemi e Palermo, rispettivamente presso le ASP di Trapani e di Palermo, con tutto il personale a tempo determinato ed indeterminato che, all’interno delle stesse, vi prestava servizio. Purtroppo a tutt’oggi, non siamo riusciti ad avere risposte concrete, riguardo il trasferimento delle funzioni dell’ultimo Centro Spoke Etneo dell’IRCCS Bonino Pulejo di Messina presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. Infatti, da notizie che ci sono pervenute in maniera informale, sembrerebbe che il protocollo d’intesa tra il Bonino Pulejo ed il P.O. Cannizzaro, nonostante sia stato avviato da parecchio tempo, a tutt’oggi, non si conoscono ancora i tempi per il passaggio definitivo dello Spoke e neanche le garanzie lavorative per il personale a tempo determinato che vi presta servizio”.

Poi la nota dei dirigenti sindacali della Uil-Fpl Messina chiede un intervento urgente dell’assessore Volo. “La scrivente organizzazione sindacale, a tutela dei lavoratori della succitata sede Spoke, che hanno maturato notevole esperienza professionale nella gestione dell’assistenza a pazienti con patologie neuroriabilitative gravi, chiede un urgente intervento dell’Assessorato regionale alla Salute, al fine di disporre, nel più breve tempo possibile, il trasferimento delle funzioni del predetto Centro Spoke all’interno del P.O. Cannizzaro di Catania, con tutto il personale dipendente, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, così come è stato fatto per gli altri Centri Spoke della Sicilia, al fine anche di dare continuità nelle complesse attività assistenziali nei confronti di pazienti fragili. Si fa altresì presente, che in atto insiste una grave carenza di personale medico, che sta causando un fortissimo stress psicofisico ai pochi sanitari rimasti in servizio”.