Messina, un altro incivile sorpreso in via Galvani grazie alle telecamere di Messinaservizi

Nei giorni scorsi, in via Galvani, un automobilista a bordo di un SUV si è fermato per gettare un sacchetto di rifiuti domestici direttamente dall’auto. Convinto di farla franca, ha lasciato la zona in retromarcia, eseguendo peraltro una manovra pericolosa. Tuttavia, una delle 54 telecamere installate da Messinaservizi e gestite da una società esterna lo ha ripreso, permettendo alle autorità di identificarlo. Per lui è scattata una multa di 10 mila euro, emessa dalla polizia municipale guidata da Giovanni Giardina, e una denuncia penale alla magistratura.
Un altro video, ripreso nella zona di puntale Arena sopra Gravitelli, è già al vaglio delle forze dell’ordine. E non si tratta di casi isolati: le fototrappole continuano a immortalare decine di incivili che abbandonano rifiuti per strada. Ogni venerdì, Messinaservizi pubblica uno dei filmati registrati, accompagnato dal messaggio del sindaco Federico Basile e della presidente di Messinaservizi, Maria Grazia Interdonato: Machitelofafare.
Un interrogativo che suona come un monito: chi te lo fa fare a rischiare sanzioni e denunce? Chi te lo fa fare a deturpare una città che ha raggiunto il 58% di raccolta differenziata, un traguardo che l’ha portata tra le sette città italiane più virtuose in materia di gestione dei rifiuti? Un riconoscimento che verrà celebrato il 20 e 21 febbraio nel Salone delle Bandiere, quando Messina ospiterà i vertici delle società italiane attive nel settore del riciclo. In questa occasione verrà siglato un protocollo d’intesa con l’Università per una campagna di sensibilizzazione intitolata 65% e oltre.
Gli inquinatori seriali non hanno scampo: le telecamere di sorveglianza funzionano come un vero e proprio Grande Fratello, con immagini visionate direttamente dalla polizia giudiziaria e, nei casi più gravi, dalla Procura della Repubblica. I dispositivi, mobili e strategicamente riposizionati nelle aree più critiche della città, sorvegliano punti caldi come Giostra, via Alessandria, la periferia sud e le zone fluviali, dove le discariche abusive costringono Messinaservizi a interventi straordinari, con un costo annuo di almeno un milione di euro a carico della collettività.
Le telecamere di ultima generazione sono dotate di sensori passivi a infrarossi altamente sensibili, attivati dal passaggio di persone o veicoli. Registrano in Full HD con audio ambientale e catturano immagini ad altissima risoluzione, fornendo prove inconfutabili contro chi sporca la città. L’obiettivo è chiaro: tolleranza zero per chi continua a non rispettare le regole.