Messina, venerdì 5 maggio, Saro Freni presenta il libro “CHE FIGURE”

L’autore peloritano, che vive a Roma, dialogherà con Eugenio Cusumano nel bookstore di via Consolato del mare

Un italiano spiega l’Italia agli svizzeri. Ma un Paese così complicato può essere spiegato? E soprattutto: noi italiani siamo sicuri di averlo capito fino in fondo?

Il volume che lo studioso di origine messinese presenterà venerdì prossimo raccoglie ritratti e commenti apparsi sul mensile «la Rivista di Locarno».

Ne viene fuori un racconto caustico e pungente che non risparmia i protagonisti di questi ultimi anni: da Luigi Di Maio a Giorgia Meloni, da Flavio Briatore a Giuseppe Conte, da Michele Santoro a Massimo Giletti.

“È una satira che prende di mira il teatrino della politica e quello dell’antipolitica, il giornalismo urlato e la tv spazzatura. E che descrive con amara ironia una società dello spettacolo – anzi dell’avanspettacolo ha precisato Freni – che tratta i pettegolezzi come se fossero questioni di Stato e le questioni di Stato come se fossero pettegolezzi”.

Un appuntamento di sostanza per una comunità come quella dello Stretto che recentemente ha già presentato, con l’ausilio del professore Eugenio Cusumano della Facoltà di Scienze politiche di Messina, autori del calibro di Vittorio Emanuele Parsi e che nel campo degli Studi politici ospita autori che offrono tematiche di grande attualità.

Saro Freni, messinese, classe 1985, è dottore di ricerca in Studi politici. Scrive sul mensile svizzero La Rivista di Locarno ed ha già pubblicato con la casa editrice Rubbettino un’altra raccolta di ritratti intitolata “Lettere dall’Italia”.