“Messinarestarts”: a Villa Dante stasera Max Gazzè e domani Fiorella Mannoia in concerto

Proseguono gli appuntamenti del cartellone degli spettacoli estivi 2021, promossi dall’Amministrazione comunale. Stasera sabato 7, sarà la volta di Max Gazzè che ripreso il suo basso torna in tour per un’estate ancora all’insegna dei live. L’artista in questi mesi non si è mai fermato e ha continuato a creare musica, pubblicando il suo nuovo disco “La matematica dei rami”, prodotto insieme alla Magical Mystery Band, tra underground e pop, elettronica e rock. Dopo essere stato il primo a tornare sul palco la scorsa estate per far ripartire la filiera della musica live sfiorando le 30 date ed essere sceso in piazza per dare voce alla categoria dei lavoratori dello spettacolo, Gazzè è pronto a far suonare live i nuovi brani insieme ai suoi straordinari musicisti: Max Dedo ai fiati, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Daniele Fiaschi alle chitarre.

Domani domenica 8, l’arena di villa Dante ospiterà Fiorella Mannoia in concerto per reinterpretare live i brani del suo ultimo album di inediti “Padroni di niente” che dà il nome al tour e le canzoni più amate del suo repertorio. Accompagnata dalla sua band composta da Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “DOC” De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale, l’artista oltre ai brani del nuovo album “Padroni di niente”, allieterà il pubblico con i suoi intramontabili successi. «Dare questa notizia per me è una gioia immensa. Quest’estate ripartiamo: finalmente ci rivedremo, si torna a fare concerti sui palchi di tutta Italia – ha dichiarato Fiorella Mannoia – Dopo mesi di stop, tornare a suonare significa, non solo per me, ma per i musicisti che mi accompagneranno e per tutte le persone che lavorano alla macchina di un tour, tornare a lavorare. E ovviamente tornare a vedere tutti voi e condividere con voi, in sicurezza, un po’ di normalità, oltre che la voglia di musica».