Migranti in fuga dall’hotspot di Messina, Siracusano: “Governo ha credibilità zero”

Siracusano: “Palazzo Chigi ha avuto il coraggio di chiudere in mezza giornata le discoteche, facendo perdere 4 miliardi di fatturato ad un settore già in grande difficoltà, ma non è in grado di chiudere i porti e gli hotspot”

“Ancora una fuga di migranti dall’ex caserma Gasparro di Bisconte a Messina. Questa volta i clandestini che hanno fatto perdere le proprie tracce sono 20: si tratta della quarta ‘evasione’ dall’hotspot della città peloritana nelle ultime settimane. Il sindaco De Luca ha più volte chiesto la chiusura del centro, non adeguato ad ospitare immigrati e vicino al centro urbano. Il governo e il prefetto hanno risposto picche, ma continua l’illegalità e la sicurezza della popolazione viene messa continuamente a repentaglio. Palazzo Chigi ha avuto il coraggio di chiudere in mezza giornata le discoteche, facendo perdere 4 miliardi di fatturato ad un settore già in grande difficoltà, ma non è in grado – manca, evidentemente, la volontà politica – di chiudere i porti e gli hotspot dai quali scappano continuamente i migranti che, invece, dovrebbero rispettare la quarantena. Continua così, nel silenzio assordante di Conte, Lamorgese e Di Maio, l’invasione incontrollata delle nostre coste. Questo esecutivo ha credibilità zero”. A dirlo è la deputata di Forza Italia Matilde Siracusano, commentando quanto accaduto la scorsa notte nell’ex Caserma Gasparro a Bisconte.

Sull’episodio durissimo il commento del sindaco De Luca, che ha ribadito che dal 27 agosto, giorno in cui la quarantena obbligatoria finirà, l’hotspot dovrà essere chiuso. De Luca con un video lancia anche un appello alla ministra Lamorgese: “il 26 agosto termina il periodo di quarantena dei 20 tunisini che non sono riusciti a fuggire, sempre che non ci provino ancora. Dopodiché Ministro Lamorgese, io comincerò a dare calci nel sedere a chiunque mi impedirà la chiusura il 27 agosto”.