Milazzo: Sequestrati 50 Kg di Fuochi d’artificio illegali dalla Polizia di Stato

A pochi giorni dai festeggiamenti di Capodanno, la Polizia di Stato ha messo a segno un nuovo sequestro di materiale pirotecnico detenuto illegalmente.

Questa volta, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo hanno confiscato circa 50 chilogrammi di artifizi pirotecnici, noti come “botti di Capodanno”. L’operazione rientra nei controlli straordinari disposti dal Questore di Messina, Annino Gargano, e ha coinvolto perquisizioni domiciliari nei comuni di Torregrotta e Condrò. I soggetti coinvolti, un 33enne e un 26enne, sono stati trovati in possesso del materiale esplodente.

Entrambi pubblicizzavano i prodotti attraverso i social media, utilizzando video e fotografie per attirare potenziali acquirenti, ignorando l’elevato rischio e l’assenza di autorizzazioni necessarie per la vendita.

Tra il materiale sequestrato figurano articoli particolarmente pericolosi, come “cipolle”, “tric trac” e la cosiddetta “bomba Sinner”, tutti fabbricati e venduti illegalmente, senza alcuna misura di sicurezza. Inoltre, i due detenevano “batterie da 200 fuochi”, prodotti soggetti a regolamentazioni rigide, completamente disattese.

I responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto con l’accusa di fabbricazione e commercio abusivi di materiale esplodente.

Si precisa che, in conformità al principio di presunzione di innocenza sancito dalla Costituzione, i due indagati sono da considerarsi innocenti fino a una sentenza definitiva. Le indagini proseguono e il processo, che si svolgerà nel rispetto del contraddittorio tra le parti, potrà confermare o escludere ogni forma di responsabilità.