Nasce la Comunità Patrimoniale “Faro per i Forti dello Stretto”: Un’alleanza per valorizzare il patrimonio storico e culturale dello Stretto di Messina
Il Comune di Messina ha ufficialmente costituito la Comunità Patrimoniale “Faro per i Forti dello Stretto”, un’iniziativa volta a valorizzare e riconoscere l’identità patrimoniale e culturale delle fortificazioni che caratterizzano le sponde dello Stretto di Messina. La cerimonia di costituzione, tenutasi nel prestigioso Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, ha visto la partecipazione del sindaco Federico Basile e dell’assessore alla Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Fortificato di Messina, Enzo Caruso. La Comunità, promossa dal Centro Studi MedFort, mira a rafforzare la cooperazione tra istituzioni locali, associazioni, enti culturali e università delle due sponde dello Stretto.
All’evento hanno preso parte anche Giovanni Latella, consigliere comunale di Reggio Calabria, in rappresentanza del sindaco Giuseppe Falcomatà; gli assessori delegati dai comuni di Villa San Giovanni e Campo Calabro, Giusy Caminiti e Sandro Repaci; rappresentanti delle Università di Messina e Reggio Calabria; e la Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, Mirella Vinci. Presenti anche rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e associativo, come Giovanni Dell’Acqua dell’Azienda Forestale, Michaela Stagno d’Alcontres dell’Istituto Italiano dei Castelli e molti altri.
Numerose associazioni e istituzioni locali, tra cui il Club Alpino Italiano, il Club Unesco di Messina e Campo Calabro, l’Archeoclub dello Stretto e Legambiente dei Peloritani, hanno sottoscritto il documento di costituzione, insieme ai rappresentanti di storiche fortificazioni della zona, quali Forti Cavalli, San Jachiuddu, Petrazza e Serra La Croce. La Comunità Patrimoniale diventa così un simbolo di collaborazione, dove l’azione collettiva si orienta verso il recupero, la promozione e la tutela delle fortificazioni storiche della zona, considerate un patrimonio culturale, ambientale e turistico di grande valore.
Il sindaco Basile e l’assessore Caruso hanno dichiarato che la creazione della Comunità Patrimoniale dello Stretto rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa del valore di queste strutture come patrimonio comune. “L’obiettivo è costruire un’identità culturale condivisa, valorizzando un insieme di risorse architettoniche e ambientali che hanno il potenziale per diventare attrattori turistici di rilievo”, hanno affermato congiuntamente.
Il Centro Studi MedFort avrà il compito di coordinare le attività, garantendo che tutte le azioni promosse dai partecipanti siano coerenti con i principi comuni e rispettino l’identità del territorio. “Faro per i Forti dello Stretto” rappresenta, dunque, una nuova forma di alleanza culturale, un modo per riscoprire e rafforzare i legami storici e architettonici che uniscono le due sponde dello Stretto di Messina, attraverso una rete di fortificazioni risalenti al periodo successivo all’Unità d’Italia.
L’istituzione della Comunità Patrimoniale si propone come un ponte tra comunità e patrimoni, unendo passato e presente per creare una rete solida, capace di sostenere la valorizzazione del territorio in chiave sia locale che internazionale.