NemoSud, il gruppo PD all’ARS deposita interrogazione a tutela dei pazienti

È stata depositata stamane all’Ars dal Gruppo del Partito Democratico un interrogazione urgente a risposta scritta, che riproduciamo integralmente, a tutela dei pazienti del Centro NemoSud nella quale sono evidenziati i ritardi e l’inaccettabile immobilismo del Governo regionale a tutela della continuità assistenziale dei pazienti affetti da gravi e rare malattie neuromuscolari assistiti dal Centro Nemo Sud presso il Policlinico di Messina di imminente chiusura, nonché a tutela del personale medico e infermieristico specializzato impegnato nel medesimo Centro.

Ecco l’interrogazione:

Al Presidente della Regione e all’Assessore per la salute,
PREMESSO che:
a fine aprile u.s. la Fondazione Aurora Onlus, che ha gestito sino ad oggi il Centro Nemo Sud, ha rescisso la convenzione con il Policlinico di Messina, individuando un periodo ponte che condurrà il 30 giugno 2021 alla cessazione di tutte le attività sanitarie ed assistenziali sinora svolte dal Centro Nemo;
è, dunque, verosimile che dal 30 p.v. 5.000 persone affette da malattie rare non possano più trovare alcuna assistenza;
ATTESO che:
a seguito di un accorato appello indirizzato al Presidente della Regione da ben 900 famiglie di malati seguiti dal Centro Nemo, affinché migliaia di pazienti, di cui una gran parte bambini, non restassero senza cure, lo stesso Presidente della Regione, a metà dello scorso maggio, aveva solennemente affermato che era già stata “individuata una nuova sede che garantirà la continuità assistenziale e la salvaguardia dei lavoratori”, facendo supporre che entro i tempi previsti dalla rescissione anticipata della convenzione tra la Fondazione Aurora Onlus e il Policlinico, le migliaia di pazienti gravemente malati avrebbero continuato a ricevere le dovute cure e che le oltre 50 unità di personale medico e infermieristico specializzato avrebbero continuato ad erogare le loro prestazioni professionali;
RILEVATO che:
a tutt’oggi, a distanza di oltre un mese dalle dichiarazioni del Presidente della Regione e a pochi giorni dalla chiusura del Centro Nemo Sud al Policlinico di Messina,
l’unica cosa certa è che 5.000 pazienti affetti da gravi e rare malattie neuromuscolari rischiano di essere abbandonati a sé stessi;
alle parole del Presidente della Regione che promettevano soluzioni pronte ed efficaci “non hanno fatto seguito i fatti”, con l’aggravante di lasciare in stato di abbandono migliaia di famiglie siciliane e calabresi che lottano ogni giorno contro una malattia neuromuscolare,
PER SAPERE:
quali sono le ragioni dei ritardi e dell’inaccettabile immobilismo del Governo regionale a tutela della continuità assistenziale dei pazienti assistiti dal Centro Nemo Sud presso il Policlinico di Messina, tenuto conto dell’imminenza della data del 30 giugno fissata per la cessazione dell’attività del Centro e della conseguente sospensione delle prestazioni a favore delle migliaia di pazienti, di cui una gran parte bambini affetti da malattie neuromuscolare;
se e quali iniziative siano state assunte o si intendano assumere nell’immediato al fine di scongiurare la sospensione delle prestazioni sanitarie agli assistiti che rimarrebbero senza assistenza, configurando una grave interruzione di pubblico servizio di cui qualcuno deve assumersi la responsabilità;
se e quali misure siano state individuate a tutela dei livelli occupazionali delle 50 unità di personale medico e infermieristico specializzato che la chiusura del Centro Nemo Sud mette a serio rischio senza alcuna garanzia del Governo regionale per il loro impegno professionale.
(Gli interroganti chiedono risposta scritta con urgenza)