“Non solo 25 novembre”, intervista Generale Carmelo Burgio [VIDEOINTERVISTA]

“L’Arma è molto impegnata come le altre forze di polizia nella battaglia contro la violenza di genere, noi abbiamo due importanti peculiarità: una è la capillare distribuzione sul territorio che ci permette di essere più vicini in mezzo alla gente e l’altra è la nostra proiezione all’estero che ci permette di insegnare a anche in altri paesi quello che sono le nostre esperienze anche in questo campo”. A dirlo stamani a Messina, al comando interregionale carabinieri Culqualber il generale di corpo d’Armata Carmelo Burgio che insieme alla vice presidente nazionale Soroptimist Rina Florulli, al comandante legione Sicilia generale Rosario Castello e al Comandante Legione Calabria generale Andrea Paterna hanno presentato l’iniziativa ‘Non solo 25 novembre’ nell’ambito dell’orange the world e della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Ci sono reati dove l’aumento del numero delle denunce allarma – prosegue Burgio – come nelle rapine, nel caso della violenza sulle donne non ci sono più violenze ma più persone che denunciano e questo è positivo. Una volta si diceva che il Sud era la terra del delitto d’onore, dove era più facile si verificassero certi tipi di reati. Inoltre, si pensava che qui dove la donna spesso era meno indipendente economicamente perché era difficile trovare lavoro questi reati erano più frequenti, ora invece si è visto come al Nord , dove la donna è meno dipendente dall’uomo avviene la maggior parte di questi reati”. “Con il covid – sembra siano aumentati questi reati perchè la convivenza forzata, ma non è sempre così non legherei comunque le limitazioni dovute al Covid a questo reato.”