Omicidio a Furci: Gaetano Nucifora Conferma le Sue Dichiarazioni davanti alla GIP

Nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio avvenuto a Furci Siculo, Gaetano Nucifora ha recentemente sottoposto alle domande della giudice per l’udienza preliminare, la GIP Misale. Durante l’interrogatorio, Nucifora ha riconfermato sostanzialmente le dichiarazioni che aveva reso inizialmente alle autorità, confermando la sua versione dei fatti che hanno portato alla tragica morte dell’ex poliziotto Giuseppe Catania, 63 anni.

L’interrogatorio si è svolto presso il Palazzo di Giustizia di Messina ed è durato fino alle 14. Gaetano Nucifora, un uomo di 57 anni originario di Roccalumera, era stato arrestato lunedì sera per l’omicidio volontario di Giuseppe Catania. L’accusa sostiene che Nucifora abbia sparato tre colpi di fucile da caccia contro Catania da distanza ravvicinata, causandone la morte.

Accanto a Gaetano Nucifora durante l’interrogatorio era presente il suo legale di fiducia, l’avvocato Gianni Miasi, che ha assistito il suo cliente durante il procedimento.

L’inchiesta sull’omicidio è stata gestita dai carabinieri su incarico del procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e della sostituta procuratore Roberta La Speme. La GIP Misale si è riservata la decisione sulla convalida del fermo di Gaetano Nucifora, il quale rimane accusato di omicidio volontario in attesa delle ulteriori sviluppi del processo.

Si tratta di un caso che ha scosso la comunità locale e che continuerà a richiamare l’attenzione delle autorità giudiziarie e dei media mentre l’indagine prosegue. La conferma delle dichiarazioni da parte di Gaetano Nucifora rappresenta un passaggio cruciale nell’inchiesta, ma la verità completa sui fatti deve ancora emergere in modo definitivo. La giustizia dovrà fare il suo corso per stabilire le circostanze precise che hanno portato all’omicidio di Giuseppe Catania e determinare eventuali responsabilità.