Ostetrico condannato per violenza sessuale durante le visite pre-parto: dovrà risarcire 12 donne
Un ostetrico di 67 anni è stato condannato a sette anni e sette mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di alcune pazienti durante le visite pre-parto nell’ospedale di Sant’Agata Militello. La sentenza è stata emessa ieri dal Tribunale di Patti, presieduto dal giudice Ugo Scavuzzo, con la partecipazione dei giudici Eleonora Vona e Giovanna Ceccon. La condanna include anche l’interdizione dalla professione per tre anni, la sospensione perpetua dai pubblici uffici e il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori per un anno al termine della pena.
Il tribunale ha stabilito che il medico dovrà risarcire i danni alle 12 donne costituitesi parte civile, in una sede separata. I fatti risalgono al periodo tra gennaio e dicembre 2017, quando, secondo l’accusa, l’ostetrico avrebbe compiuto atti sessuali simulandoli come procedure mediche per monitorare le pazienti.
L’indagine, condotta dai carabinieri di Acquedolci sotto la guida del luogotenente Salvatore Porracciolo, ha portato alla luce 14 episodi di presunti palpeggiamenti. Le vittime, per lo più giovani e alla prima gravidanza, sarebbero state scelte per la loro vulnerabilità e inesperienza. Tra i casi documentati figura anche quello di una minorenne, la cui denuncia ha dato inizio alle indagini. Nel 2018, il giudice per le indagini preliminari di Patti aveva già sospeso l’ostetrico dalla professione per un anno. Il processo è iniziato nel 2021 e, entro novanta giorni, saranno depositate le motivazioni della sentenza, che la difesa, rappresentata dagli avvocati Massimiliano Fabio e Giuseppe D’Anna, ha annunciato di voler appellare.