Messina, niente rinnovo dei pass residenti in centro città: scatta l’interrogazione in Consiglio Comunale

viale san martino messina

I consiglieri comunali PD interrogano il sindaco di Messina: “Perché i residenti del centro non hanno potuto rinnovare il pass?”

Scatta l’interrogazione in consiglio comunale per i pass residenti per la sosta nel centro città di Messina. Come riferiscono i consiglieri PD Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Alessandro Russo e Felice Calabrò
“da quanto riferito da alcuni cittadini sembrerebbe che gli uffici preposti gli abbiano negato il rinnovo del secondo pass residenti per la sosta, adducendo la motivazione che non è stata ancora stabilita la tariffa da applicare per l’anno in corso”. Inoltre gli uffici non hanno saputo indicare tempi certi sulla data in cui sarà possibile effettuare il rinnovo. “Pertanto- commentano i consiglieri– residenti in questione non hanno potuto rinnovare il proprio pass ormai prossimo alla scadenza. A scadenza del pass gli stessi saranno costretti a parcheggiare il loro secondo automezzo fuori dalla zona blu o a pagare il gratta e sosta come tutti gli altri cittadini non residenti e dal prossimo mese la sosta nella zona del centro cittadino riprenderà il regolare regime di pagamento attualmente sospeso per il lockdown”.

Necessario un secondo pass a pagamento

Secondo i consiglieri comunali il riconoscimento da parte del Comune di un secondo pass a pagamento per i residenti “si rende assolutamente necessario per garantire ad ogni nucleo familiare la possibilità di parcheggiare nelle immediate vicinanze di casa”.

In secondo luogo, tale misura non comporta alcuna minore entrata per le casse comunali, “anzi– osservano i consiglieri- rappresenta un’agevolazione per i residenti che consente un introito annuale certo per l’Ente locale. P

Le richieste dei consiglieri PD

Per tali ragioni i consiglieri interrogano il sindaco di Messina per sapere se corrisponde al vero che, attualmente, gli uffici preposti non stanno più accettando le istanze di rinnovo dei pass per residenti e di conoscere se il motivo del diniego è legato al mancato adeguamento delle tariffe o ad altre carenze istruttorie di ordine tecnico e/o amministrativo.

I consiglieri chiedono inoltre di conoscere se, nelle more dell’adeguamento delle tariffe, l’Amministrazione “intenda disporre una proroga dei termini di scadenza dei pass attualmente in vigore, al fine di non creare disagi agli aventi diritto”. Di conoscere per quale motivo gli uffici preposti “non stanno accettano comunque le istanze di rinnovo, previo pagamento della tariffa in vigore, ed eventualmente, nel caso di aumento del costo, non provvedano successivamente a chiedere ai beneficiari il versamento dell’importo residuo dovuto, pena sospensione del pass; di conoscere quante istanze di rinnovo sono state presentate nel corso del 2020; di conoscere quanti pass sono prossimi alla scadenza nei tre mesi a seguire e di rendere noto il nome del responsabile del procedimento per i rinnovi; di conoscere quando saranno adeguate le tariffe; di conoscere se è intenzione dell’Amministrazione effettuare un aumento degli importi; di conoscere, eventualmente, se l’adeguamento delle tariffe è determinato da una necessità di carattere tecnico-amministrativo o è determinata da una scelta politica finalizzata al raggiungimento di un obiettivo specifico e, nel caso, di conoscere quale”.