Passione, Sport e Spettacolo all’enduro Messina svoltosi a Mortelle

Un susseguirsi di spettacolo ed adrenalina ed un folto pubblico hanno caratterizzato il successo della gara Enduro di Messina ‘100 . Regia organizzativa dell’evento il Motoclub Messina presieduto da Antonio Musicò che ha tirato le redini lasciatigli dal padre Giovanni venuto a mancare quattro anni fa che era conosciutissimo ed apprezzato nell’ambiente dell’enduro e del cross messinese ed al quale è stato dedicato il minuto di raccoglimento annunciato dalla madrina della Manifestazione Silvana Paratore che ha voluto ricordare le dieci edizioni consecutive della gara unica nel suo genere che dagli anni ’80 egli aveva con tenacia, determinazione, infaticabilità e passione portato avanti a Messina .
A dare il via alla manifestazione con la bandiera a scacchi l’assessore allo sport Giuseppe Scattareggia insieme alla madrina ed all’Assessore alla protezione civile Massimo Minutoli raggiunti successivamente anche dall’assessore al turismo Dafne Musolino. Atmosfera magica quella vissuta in una domenica all’insegna dell’enduro la cui bellezza la si avvertiva già nella zona antistante il preparco resa magica dai gonfiabili della federazione motociclistica italiana, dagli stand degli espositori, dai piloti, sbandieratori, meccanici, cronometristi, ufficiali di gara, addetti ai lavori, fotografi, personale di servizio. Una grande voglia di stare insieme ha connotato la giornata tra i numerosi presenti non solo amanti delle due ruote , alla ricerca di piazzarsi nei punti giusti per ammirare i piloti sfidare il percorso di sabbia di 3500 metri . A raccontare la gara lo speaker Luigi Mamone con la madrina Silvana Paratore. Ai microfoni si sono alternati rappresentanti delle istituzioni messinesi, piloti dei vecchi tempi, il direttore di gara Daniela Bucolo (prima donna direttore di gara già nel 1985 ritornata in opera dopo 33 anni), il commissario di gara Antonio Cutroneo, il segretario di gara Ursula Calogero, il presidente del moto club di Taormina Marco Mainardi, il responsabile di Moto.it Antonio Privitera media partner dell’evento. Tanti passaggi con moto che sfrecciavano e sparivano all’orizzonte i nomi dei cui piloti venivano scanditi dallo speaker suscitando emozioni in un pubblico già presente in loco dall’alba. Frequentato il gazebo di Poste italiane per l’annullo filatelico della manifestazione. Un evento che è stato capace di rilanciare l’immagine sportiva della città dello stretto in ambito nazionale nel quale a far da padrone è stato il talentuoso Salvatore Runcio re tra le dune seguito da Carmelo Ferla, Alessio Panarello, Simone Ricciardi e Giuliano Mancuso, Esteban Messina, Francesco Greco, Carmelo Scibilia, Salvatore Scala e Salvatore Greco. Una cinquantina gli iscritti alla gara che sono stati sostenuti dai propri fan durante tutto il percorso. Presente alla manifestazione l’associazione cicloturistica di Castanea con Marzia. Soddisfatto il promotore evento Antonio Musicò visibilmente commosso che ha voluto consegnare a tutti i piloti premi e gadget messi in palio dagli sponsor evento ringraziando il Comune di Messina, l’assessorato allo sport ed al turismo, le aziende e tutta la squadra da Marcello Bottari punto di riferimento insostituibile dell’enduro messina a tutti coloro che a vario titolo con impegno e sacrifici hanno garantito la riuscita ottima del Trofeo Giovanni Musicò.