Polemica sui Servizi Sociali a Messina: Fiadel Cisal Attacca la Gestione e Richiede Riorganizzazione
Fiadel Cisal, tramite una nota firmata dalla segretaria Clara Crocè, ha sollevato forti critiche alla gestione dei servizi sociali di Messina Social City. Nel mirino sono finiti il capo area e i coordinatori dei servizi SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) e SADH (Servizio di Assistenza Domiciliare Handicap), per i quali si richiede una rotazione.
La sindacalista ha denunciato una serie di problematiche legate all’organizzazione del lavoro. In particolare, ha evidenziato il disagio dei dipendenti, costretti a percorrere lunghe distanze senza mezzi adeguati e senza una corretta distribuzione dei compiti. Crocè ha lamentato la mancanza di formazione per gli operatori, la disorganizzazione nell’assegnazione degli utenti e la mancanza di un chiaro mansionario per delineare i compiti degli operatori stessi. “È inaccettabile che gli operatori debbano eseguire mansioni non previste, come la pulizia di scale o la somministrazione di farmaci”, ha dichiarato.
La richiesta di una riorganizzazione dei servizi è stata condivisa dalla Crocè anche attraverso un post su Facebook, dove ha sollecitato chi è responsabile della gestione dell’area a fare un passo indietro. Questo ha alimentato una polemica politica. Palmira Mancuso, coordinatrice regionale di Più Europa, ha sottolineato come le stesse problematiche fossero già state denunciate in passato senza che Crocè avesse manifestato prima un’opposizione così netta. “Non sappiamo cosa abbia provocato questo risveglio improvviso, ma finalmente anche lei ha capito”, ha commentato Mancuso, che ha accusato l’appartenenza politica di ostacolare un confronto trasparente sulla questione.
Anche il consigliere comunale Alessandro Russo (Pd) ha espresso preoccupazione, chiedendo chiarimenti all’assessore Alessandra Calafiore. Russo ha denunciato il continuo cambiamento degli operatori, la mancata continuità nell’assistenza agli utenti e la precarietà dei contratti di lavoro. “I disservizi sono documentati quotidianamente, e gli utenti, soprattutto quelli più fragili, ne soffrono gravemente”, ha affermato Russo.
La gestione dei servizi sociali di Messina Social City sembra dunque al centro di una crescente tensione, con sindacati e politica che chiedono chiarimenti e soluzioni per garantire una maggiore trasparenza ed efficienza.
Nota stampa della Messina Social City sulla gestione dei servizi sociali:
“In merito agli articoli recentemente pubblicati sulla gestione dei servizi sociali di Messina Social City, e alle affermazioni rilasciate dalla segretaria della Fiadel Cisal, Clara Crocè, – si legge nella nota stampa della Messina Social City – riteniamo doveroso chiarire alcuni punti fondamentali. La polemica innescata non ha alcun legame diretto con la qualità dei servizi sociali garantiti dall’Azienda, ma riguarda le relazioni sindacali, e su questo l’Azienda risponderà nei modi e nei tempi dovuti. La strumentalizzazione politica di questa vicenda, portata avanti da alcune figure politiche, mira a trasformare una questione meramente sindacale in un dibattito pubblico più ampio, che nulla ha a che vedere con la gestione dei servizi stessi. In passato, l’Azienda ha già fornito risposte chiare e trasparenti non solo tramite la stampa, ma anche durante le sedute della Commissione Servizi Sociali e nelle interrogazioni dei consiglieri comunali. Tutti i fatti sono stati esposti con precisione, ribadendo che Messina Social City ha sempre operato con l’obiettivo di garantire servizi di qualità alle persone fragili e in condizioni di vulnerabilità e continuerà a lavorare in tal senso”, conclude la nota stampa della Messina Social City.