Presentata al Marina del Nettuno “Una finestra sul mondo” festa del dialogo tra i popoli attraverso cibo tipico, canti e danze [FOTO]

Presentata stamane alla stampa, nel magnifico scenario del Marina del Nettuno di Messina, “Una finestra sul mondo” festa del dialogo tra i popoli attraverso cibo tipico, canti e danze, che andrà in scena domenica 28 agosto alle 20.00. L’iniziativa voluta da Padre Giovanni Amante della Chiesa Ortodossa insieme alla Fondazione Its ed il ristorante guidato dallo chef Pasquale Caliri al fine di sollecitare il dialogo interculturale tra le genti di diverse etnie presenti nel nostro territorio metropolitano. Cooking show quindi ma anche danze e canti tipici di terre lontane che troveranno impegnate in questo scambio interraziale la comunità filippina, la ortodossa ucraina e l’italiana. “Il cibo – spiega l’ambasciatore del gusto Pasquale Caliri che presenzierà insieme a Lillo Freni in rappresentanza del nostro Paese – è da sempre motivo di aggregazione. L’Unesco lo definisce appunto “patrimonio culturale immateriale” e forti di questa considerazione – conclude il cuoco messinese – vogliamo focalizzarci sulla ricchezza, a volte poco manifesta, delle numerosissime comunità che vivono nella nostra città”. Alla conferenza stampa erano presenti oltre allo Chef Pasquale Caliri, che ha illustrato l’evento, Padre Giovanni Amante della Chiesa Ortodossa, S.E. Mons. Cesare Di Pietro Vescovo Ausiliare dell’arcidiocesi metropolitana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, il Dott. Enzo Caruso Assessore alla Cultura del Comune di Messina, il Dott. Ivo Blandina Presidente della Camera di Commercio di Messina e la Dott.ssa Antonella Sidoti Presidentessa della Fondazione Albatros.