Presentata la 13ª edizione delle Giornate FAI d’Autunno: aperture straordinarie a Messina e provincia il 12 e 13 ottobre 2024
Stamane, presso l’auditorium della Società Editrice Sud – Gazzetta del Sud, è stata ufficialmente lanciata la 13ª edizione delle “Giornate FAI d’Autunno”, un evento di grande rilievo nel panorama culturale italiano che si terrà il 12 e 13 ottobre 2024. Queste giornate rappresentano uno degli appuntamenti principali del calendario di ottobre del FAI, dedicate alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese. L’iniziativa offre un’opportunità unica per scoprire luoghi normalmente chiusi al pubblico, grazie all’impegno dei volontari FAI che, con passione e creatività, rendono possibili queste aperture straordinarie.
A Messina, quest’anno saranno visitabili tre luoghi d’eccezione, poco conosciuti o solitamente inaccessibili: il Polo Produttivo della Società Editrice Sud, il Faro di Capo Peloro e la Sala Viaggiatori di 1ª classe della Stazione di Taormina-Giardini Naxos, in provincia. Queste aperture sono pensate per portare alla luce il patrimonio nascosto della città e della sua provincia, evidenziando le eccellenze locali e offrendo ai visitatori un viaggio tra storia, cultura e innovazione.
Polo Produttivo della Società Editrice Sud: Innovazione e sostenibilità a Messina
Il primo luogo aperto al pubblico sarà il Polo Produttivo della Società Editrice Sud – Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia, un complesso produttivo moderno che si distingue per l’eccellenza tecnologica e la sostenibilità ambientale. Situato in Via Bonino, questo centro rappresenta uno degli esempi più all’avanguardia della produzione editoriale del Sud Italia.
Il Polo è composto da diverse strutture che ospitano gli uffici amministrativi, le redazioni giornalistiche, la direzione, il centro stampa, la sede della Fondazione Bonino Pulejo e un auditorium utilizzato per eventi culturali. L’intero complesso è stato progettato con un’attenzione particolare all’ambiente: gli edifici sono dotati di pannelli solari e il giardino che li circonda, ricco di alberi, siepi e una fontana ornamentale, è un vero angolo di pace. L’acqua utilizzata per le lavorazioni industriali proviene da un pozzo privato, e i materiali impiegati sono smaltiti nel rispetto delle normative ambientali. La carta utilizzata per la stampa proviene da produzioni sostenibili, in linea con i principi di responsabilità ecologica promossi dal FAI.
Durante le visite, gli “apprendisti ciceroni”, giovani studenti formati per l’occasione, guideranno i visitatori attraverso le varie aree del Polo, raccontando la storia del giornale dalla sua fondazione, avvenuta nel 1952 ad opera di Uberto Bonino, fino ai giorni nostri. In esclusiva per gli iscritti FAI, sarà possibile assistere in diretta alle fasi di stampa del quotidiano, un’esperienza unica nel suo genere.
Faro di Capo Peloro: Simbolo della città e punto di riferimento per la navigazione
Un altro protagonista di questa edizione sarà il Faro di Capo Peloro, uno dei simboli più importanti di Messina, situato nella punta estrema nord-orientale della Sicilia, dove si incontrano i mari Tirreno e Ionio. Questa monumentale struttura non è solo un fondamentale riferimento per la navigazione nello Stretto di Messina, ma anche un simbolo di grande rilevanza storica e culturale per la città. Fin dall’antichità, il faro ha avuto un ruolo centrale nella vita della comunità locale, tanto che nel Medioevo i messinesi erano chiamati “farii”, proprio in riferimento a questa storica costruzione.
Il Faro di Capo Peloro ha ispirato numerose leggende e racconti, come quelli di Scilla e Cariddi, e ha dato il nome allo Stretto, come testimoniato anche da storici antichi come Svetonio e Tommaso Fazello. La struttura, ancora oggi operativa grazie all’impegno della Marina Militare e di Mari Fari Sicilia, è mantenuta in perfetto stato di efficienza, svolgendo ogni sera la sua funzione di guida per i marinai che attraversano le insidiose acque dello Stretto.
La visita al faro sarà un’esperienza indimenticabile, che culminerà con la salita dei 170 gradini che conducono alla sommità, da cui si potrà godere di un panorama mozzafiato. L’apertura è resa possibile grazie alla collaborazione del comandante di Mari Fari Sicilia, capitano di fregata Johnny Pizzimento, che ha lavorato con pazienza e dedizione per organizzare questa visita speciale.
Stazione di Taormina-Giardini Naxos: Un gioiello architettonico tra storia e arte
In provincia, il terzo luogo aperto al pubblico sarà la Sala Viaggiatori di 1ª classe della Stazione di Taormina-Giardini Naxos, un vero e proprio monumento storico inaugurato il 12 dicembre 1866. La stazione è situata in una posizione spettacolare, incastonata tra il mare e il Monte Tauro, con l’Etna sullo sfondo. Celebre per la sua facciata in stile neogotico, la stazione è arricchita da elementi decorativi in stile Liberty che richiamano l’architettura tipica della Sicilia.
Nel corso degli anni, questa stazione è stata un luogo di passaggio per aristocratici, artisti e letterati provenienti da tutto il mondo. Tra i suoi illustri visitatori si annoverano figure come Oscar Wilde, Richard Wagner e Johann Wolfgang von Goethe. La Sala Viaggiatori, arredata con mobili in stile ottocentesco e decorata con affreschi e rilievi, è oggi un esempio perfetto del connubio tra storia, arte e paesaggio. Questa apertura rientra nel progetto di recupero delle “Sale Storiche” promosso dalla Fondazione FS Italiane, che si impegna a custodire e valorizzare questi gioielli del nostro patrimonio ferroviario.
Le Giornate FAI d’Autunno: una campagna di sensibilizzazione nazionale
Le “Giornate FAI d’Autunno” fanno parte di una grande campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dal FAI, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti della Fondazione e di coinvolgere il pubblico nella tutela e valorizzazione del nostro patrimonio di storia, arte e natura. L’ingresso ai siti è a contributo libero, e i visitatori saranno accompagnati nelle visite da circa 200 “apprendisti ciceroni”, giovani studenti delle scuole locali formati per l’occasione. Questi giovani, attraverso la loro partecipazione, sono coinvolti attivamente nella vita sociale e culturale della comunità.
Il Capo Delegazione del FAI di Messina, Nico Pandolfino, ha sottolineato come le scelte di questa edizione siano rappresentative del territorio. Durante il suo intervento ha ringraziato i partner che hanno reso possibile l’iniziativa, tra cui la Fondazione FS e la Società Editrice Sud, che ospita la manifestazione nel suo splendido spazio. Pandolfino ha inoltre celebrato il 23º anniversario della delegazione di Messina, ricordando l’impegno continuo nel valorizzare la bellezza nascosta del territorio, grazie anche alla guida di Giulia Miloro.
Il presidente e direttore editoriale di SES Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia, Lino Morgante, ha espresso il suo orgoglio per la partecipazione alle “Giornate FAI d’Autunno”. Morgante ha ricordato l’importanza del Polo Produttivo della Società Editrice Sud nella storia di Messina e il suo impegno costante nel fornire un’informazione puntuale e affidabile, formare le giovani generazioni e contribuire alla crescita della comunità locale.
Anche il comandante Johnny Pizzimento, a capo di Mari Fari Sicilia, ha sottolineato l’importanza del Faro di Capo Peloro, non solo come struttura storica, ma anche come strumento fondamentale per la sicurezza della navigazione nello Stretto, dove ogni sera la luce del faro continua a guidare i marinai.
Le aperture sono state rese possibili grazie alla collaborazione con il Comune di Messina, il Comune di Taormina e altre istituzioni locali, tra cui AMAM, ATM, Messina Social City e Messina Servizi Bene Comune. Un ringraziamento particolare va inoltre alla Croce Rossa Italiana e alle associazioni scout per il loro supporto durante l’evento, nonché ai partner tecnici GIP e PVK.
Orari delle aperture:
- Polo Produttivo Gazzetta del Sud: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:30. Sabato alle 22:00 è prevista una visita speciale per gli iscritti FAI.
- Faro di Capo Peloro: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00.
- Stazione di Taormina-Giardini Naxos: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00.