Presentato il nuovo Sportello di ascolto Cgil Messina e Arcigay Messina “Makwan” contro la discriminazione sul lavoro delle persone LGBTQIA+ [FOTO]
Presentato stamane alla presenza del segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti, della segretaria Cgil Messina Marcella Magistro e del Presidente di Arcigay Messina “Makwan” Rosario Duca, il nuovo Sportello di ascolto contro la discriminazione sul lavoro delle persone LGBTQIA+. “Come Cgil Messina crediamo che il contrasto alla violenza e alle discriminazioni sulle persone LGBTQIA+ sia uno dei passi necessari per i diritti, per questo – sostiene Marcella Magistro segretaria Cgil Messina con la delega alle politiche di genere – abbiamo scelto di aprire, in collaborazione con l’Arcigay Makwan di Messina, associazione impegnata da anni su questi temi con il suo responsabile Rosario Duca, uno sportello, dedicato, all’interno degli spazi della Camera del lavoro di Messina. Il progetto nasce dall’esigenza di offrire un sostegno concreto a chi può trovarsi in una situazione di disagio a causa della propria identità di genere e/o dell’orientamento sessuale, nella vita di tutti i giorni, durante l’attività lavorativa e soprattutto nel momento dell’accesso al mondo del lavoro”.
All’interno dello sportello nella sede Cgil, che sarà aperto il martedì e il giovedì, ci sarà oltre l’ascolto e il dialogo, una consulenza ed assistenza legale, psicologica e psicoterapeutica, oltre chiaramente, ove servirà, quell’assistenza sindacale necessaria.
“La Cgil – afferma il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti – come organizzazione sindacale ripudia ogni forma di molestia, discriminazione in generale e lavora per promuovere la piena uguaglianza dei diritti di tuttə, e quindi è importante per combattere ogni forma di discriminazione basata sul genere, promuovere, anche in rete con la città, tutte quelle iniziative come lo sportello, utili allo scopo. Serve fare formazione, divulgazione, sensibilizzazione, e in Camera del lavoro, oggi anche con lo sportello di ascolto LGBTQIA+ e con iniziative a tema. Nel territorio per attuare tutte quelle azioni necessarie per garantire pari opportunità”.