Evento organizzato dall’associazione Anthurium Rosa, presentazione opera “Sulle tracce di Majorana” – VIDEO –

Unire diverse arti per creare un’armonia culturale e trasmettere emozioni, spingendo  le persone associazione.alla ricerca della bellezza interiore ed esteriore. Questo l’obiettivo dell’evento organizzato al Comune di Messina dall’associazione Anthurium Rosa, che , in questo primo incontro, ha presentato, tra l’altro, il libro Sulle tracce di Majorana  dello scrittore e giornalista Gian Luca Marino. “Iniziamo la stagione culturale – ha spiegato Mirella Restuccia  presidente di Anthurium Rosa– cercando, come  sempre, di realizzare iniziative che  possano rappresentare una sinergia tra diverse espressioni d’arte.  Sono quindi molto felice di averne messo insieme diverse  poiché ha partecipato un maestro dell’arte con il ferro come Fabio Pilato, tra i 12 artisti al mondo conosciuti per la capacità di forgiare questo metallo. Pilato ha presentato una delle  sua opere per il museo del mare; Superbe inoltre, le eccezionali composizioni musicali con il sax di Michele Pontrandolfi, e bellissime le opere della  pittrice Anna Mazzeo, che ha dipinto anche un quadro durante un performance dal vivo, poi donato alla CCSVI Sclerosi Multipla Sicilia. Tutto ciò suggellato dalla presentazione di questo interessante libro “Sulle tracce di Majorana” edito da Undici Edizioni sulla vita  e la presenza di Ettore Majorana in Sicilia. Un libro nato da alcune coincidenze che hanno portato un uomo del Nord ad amare la Sicilia, i suoi luoghi, odori e panorami e ad appassionarsi alla vita del celebre studioso, seguendo le sue tracce nella nostra terra. Tutto questo descrivendo l’isola e le sue bellezze naturali, storiche, architettoniche e artistiche, con le sue antiche contraddizioni e il suo humus culturale, attraverso un percorso originale, seguendo le tracce e il destino di Majorana” .“Ci saranno – prosegue Restuccia – altri importanti eventi che presenteremo fino alla fine dell’anno, tra questi a Novembre  ci sarà un concerto della musicista Thea Crudi che suonerà dei mantra che richiamano occidente e  oriente. In seguito, ci sarà Antonella Rumini, una voce importante nel panorama del cattolicesimo profondo che parlerà di meditazione del silenzio e di eremiti nelle città, dimostrando come anche nelle metropoli si può vivere una dimensione particolare. Chiuderemo l’anno con Andy Bing un insegnante dell’ Arthur Findlay College, che studia tra scienza e spiritualità la sinergia tra religione  e il contatto con l’oltre”.

L’opera “Sulle tracce di Majorana” è stata poi al centro del dibattito moderato da Maurizio Papotto, che come ha spiegato l’autore Gian Luca Marino “nasce da una serie di viaggi di coincidenze, di casi e suggestioni accadute  Sicilia. Per una serie di coincidenze da giovane vengo in possesso del libro “La Scomparsa di Majorana di  Leonardo Sciascia” e mi appassiono alle vicende dello studioso.  Oltre 20 anni dopo torno in Sicilia  e a Castiglione di Sicilia a Passo Pisciaro mi ritrovo di fronte al busto di Majorana.  Da qui inizio ad indagare sulla sua vita in Sicilia e  cerco le sue tracce. C’è un legame profondo tra questi luoghi e la figura di Majoran,a soprattutto  nei suoi anni spensierati tra infanzia e adolescenza quando nel periodo estivo trascorreva  qui le sue giornate. In seguito, come è risaputo, ci fu la sua misteriosa scomparsa e da lì oltre ad essere un genio divento un mito”.

Della creazione di un museo del mare con le sue opere sui pesci forgiati con il ferro ha poi parlato l’artista Fabio Pilato sottolineando: “La volontà di realizzare un museo del mare nasce da un  nel 2006 quando ho sognato il primo pesce e ho cominciato a  realizzarli. Oggi sono arrivato a 25 opere e il mio obiettivo è quello di  creare uno spazio espositivo permanente. Per il momento sto portando avanti una mostra itinerante  con queste opere. Per l’evento ho realizzato un polpo, e questo, come il resto delle opere, è forgiato con tutte le tecniche di lavorazione del ferro,  che non sono semplici e infatti,  solo il 2 percento della popolazione mondiale ha conoscenze adeguate di metallurgia”. In seguito, Gianfranco Pistorio, Presidente regionale CCSVI Sclerosi Multipla Sicilia, ha illustrato le molteplici iniziative nel campo della Ricerca e della solidarietà da parte della sua associazione.

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INTERVISTE VIDEO 

Intervista Mirella Restuccia

Intervista Gian Luca Marino

Intervista Fabio Pilato

Michele Pontrandolfi