Protesta dei lavoratori AMAM, sit in a Palazzo Zanca

Si sono dati appuntamento stamane a Palazzo Zanca a partire dalle 10 i lavoratori e gli esponenti sindacali di Cgil e Uil per un sit in che sarebbe proseguito fino ad un incontro con lo stesso De Luca. Il sindacato ritiene come l’attuale struttura dell’Amam è insufficiente per rispondere al servizio richiesto anche in considerazione della scadenza il prossimo 6 settembre dei contratti di lavoro a tempo determinato di una parte del personale. I sindacati hanno segnalato la protesta alla Prefettura preannunciando, in assenza di risposte positive da parte del sindaco, la richiesta dell’apertura di un tavolo al Palazzo del Governo considerato come il servizio idrico sia un bene collettivo. Il sindaco ha infine ricevuto una delegazione dei “”lavoratori accompagnati dai sindacati.

Alla fine dell’incontro il sindaco De Luca ha commentato:

“OGGI DOBBIAMO SCONTARE GLI ERRORI DELLA POLITICA E DI ALCUNE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE HANNO CREATO ILLUSIONI OCCUPAZIONALI NELLE SOCIETÀ PARTECIPATE: io non sono disponibile a fare atti illeciti e non sono disponibile a mantenere personale in regime di proroga in violazione di legge.

Tutte le forme di protesta sono legittimi ma non consento a queste persone da me ricevute senza alcun appuntamento di profferire per le scale ed i meandri di Palazzo Zanca che “il sindaco è’ un pezzo di merda”.

Non temo ne’ le pressioni ne’ le minacce.

PS:
Oggi ho appreso che si possono fare bandi pubblici per assumere personale all’AMAM finalizzato però alla salvaguardia del posto di lavoro di persone che già lavorano all’AMAM ma sono in scadenza contrattuale non più rinnovabile perché vietato dalle norme vigenti.

Magnifico !”