Recovery: Siracusano (FI), bene fronte 7 governatori Centro-Sud, più risorse a chi ha Pil più basso

“È estremamente positivo che sette governatori delle Regioni del Centro-Sud – Vito Bardi (Basilicata), Vincenzo De Luca (Campania), Michele Emiliano (Puglia), Marco Marsilio (Abruzzo), Nello Musumeci (Sicilia), Antonino Spirlì (Calabria) e Donato Toma (Molise) – abbiano deciso di fare fronte comune per chiedere una riscrittura del Recovery Plan e una redistribuzione dei fondi europei.
Le risorse a fondo perduto Ue dovrebbero essere date in proporzione al prodotto interno lordo dei singoli territori: le Regioni con il Pil più basso abbiano di più, proprio per invertire la tendenza ed agganciare la crescita.
In questo scenario saranno fondamentali gli investimenti e le grandi opere. I sette governatori sono d’accordo su questo punto e, soprattutto, ritengono il Ponte sullo Stretto di Messina un volano irrinunciabile per lo sviluppo, l’occupazione e l’attrattività del Mezzogiorno. Il collegamento stabile e veloce tra Sicilia e Calabria – la richiesta dei presidenti di Regione – deve essere inserito tra i progetti per usufruire dei fondi europei: su questo non potranno esserci equivoci.
Oltre al Ponte sullo Stretto, fondamentali saranno il raddoppio della linea ferroviaria Reggio Calabria-Bari, l’Alta velocità Reggio Calabria-Salerno e fino alla Sicilia, la centralità per le città turistiche e portuali, le risorse per eliminare definitivamente le baraccopoli di Messina.
Bene questa collaborazione propositiva tra sette governatori del Centro-Sud, auspico che anche in Parlamento possa crearsi un fronte, tra deputati e senatori meridionali, per lavorare attivamente al definitivo rilancio del Mezzogiorno del nostro Paese”. Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.