Rinviate le Assunzioni al Comune di Messina: Nuove tempistiche e Scontro in Consiglio comunale
Le assunzioni al Comune di Messina subiscono un ulteriore rinvio, nonostante l’approvazione del bilancio consolidato. Il Consiglio comunale ha infatti detto no all’immediata esecutività della delibera, facendo slittare tutto probabilmente a dicembre. Una situazione che ha generato tensioni dopo la seduta.
I vincitori di concorso, in attesa dalla scorsa primavera di iniziare il loro percorso a Palazzo Zanca, sono stati penalizzati dalla mancata approvazione tempestiva del bilancio consuntivo e di quello consolidato, quest’ultimo un documento cruciale che combina i numeri del Comune e delle sue società partecipate.
La situazione ha creato un problema per sei dipendenti che, sebbene contrattualizzati a maggio, non potevano formalmente essere assunti, come confermato dalla segretaria generale. Questi “dipendenti fantasma” si trovano in una posizione ambigua: formalmente contrattualizzati, ma non effettivamente assunti. Ieri, un nuovo capitolo di questa vicenda è stato scritto.
Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo la settimana scorsa, ieri l’ultimo tassello per sbloccare le 179 assunzioni mancanti e regolarizzare la posizione dei sei dipendenti “nel limbo” sembrava finalmente a portata di mano. Tuttavia, la mancata approvazione dell’immediata esecutività ha fatto crollare le aspettative. Il bilancio consolidato è stato presentato al consiglio comunale dopo le 19, con la presenza del sindaco Federico Basile, appena rientrato da Roma. Durante la discussione, non sono mancati riferimenti polemici, in particolare da parte di Felice Calabrò (PD), che ha sottolineato l’assenza di un contratto di servizio con Arisme dal 2020, un’azienda speciale del Comune inclusa nel bilancio consolidato. Alla fine, la delibera è stata comunque approvata.
Ma il vero problema è sorto al momento dell’immediata esecutività. Per un solo voto, non si è raggiunta la maggioranza dei due terzi necessaria, e così le assunzioni dovranno aspettare. Il rinvio potrebbe durare almeno 15 giorni, ma non è escluso che si arrivi al 1° dicembre, per ragioni contabili.
Francesco Cipolla, capogruppo di “Basile Sindaco”, ha espresso il suo rammarico: «La mancata approvazione dell’immediata esecutività evidenzia una certa leggerezza da parte di alcuni consiglieri, motivata da posizioni preconcette. Ancora una volta, si è persa l’occasione di mettere da parte personalismi e di lavorare per il bene collettivo, a svantaggio della nostra città».
Più ottimista è stato il presidente del consiglio comunale, Nello Pergolizzi: «Con questa importante delibera, sarà possibile completare le assunzioni dei nuovi dipendenti, a cui auguriamo buon lavoro. Questa nuova fase permetterà al Comune di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, oltre a garantire maggiore stabilità economica per molte famiglie. Le amministrazioni De Luca e Basile, grazie a una buona gestione, sono riuscite a cambiare la rotta di una città che affrontava gravi difficoltà, ripagando la fiducia dei cittadini messinesi».