19 Gennaio 2025 - 20:03

Risarcimento Milionario: Ato Me 3 Condannata a Pagare 36,5 Milioni a MessinAmbiente

Il Comune di Messina potrebbe trovarsi ad affrontare un problema finanziaria da 36,5 milioni di euro a seguito della sentenza emessa dal giudice Ivana Acacia della prima sezione civile del tribunale, che ha concluso un contenzioso economico sulla gestione dei rifiuti comunale durato 14 anni.

La sentenza stabilisce che l’Ato Me 3 dovrà risarcire MessinAmbiente, oggi fallita, con l’importo citato. In questa lunga disputa erano coinvolte tre parti: la curatela fallimentare di MessinAmbiente, rappresentata dall’avvocato Daniele Passaro; l’Ato Me 3 in liquidazione, rappresentata dagli avvocati Fabrizio Guerrera e Marcello Scurria; e il Comune di Messina, rappresentato dall’avvocato Fortunata Grasso dell’avvocatura comunale. La controversia nasce dal fatto che l’Ato Me 3 aveva sostituito il Comune di Messina nell’assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti.

La causa, iniziata nel 2010, ha visto MessinAmbiente chiedere al tribunale di accertare che i rapporti con l’Ato Me 3 erano regolati dalle convenzioni stipulate e di dichiarare che l’Ato Me 3 era tenuta ad applicarle integralmente, anche in base a quanto stabilito nel lodo arbitrale del 2002.

Il giudice Acacia ha rilevato che i rapporti economici tra MessinAmbiente e Ato Me 3 devono essere valutati sulla base delle convenzioni del 1999 e del 2000, che prevedevano l’affidamento dei servizi pubblici ambientali a MessinAmbiente, con corrispettivi approvati dal Comune di Messina. Nonostante queste previsioni, l’Ato Me 3 non ha mai ottemperato a numerosi pagamenti, portando MessinAmbiente al fallimento.

Dopo una consulenza tecnica contabile-amministrativa, il giudice ha accolto la domanda dell’avvocato Passaro e ha condannato l’Ato Me 3 al pagamento di 18.954.909 euro più IVA, di cui 920.743 per fatture emesse nel 2007-2009 e 18.034.166 per fatture da emettere per il 2008-2009, oltre agli interessi, portando il totale a oltre 36,5 milioni di euro.

Entrambe le società, MessinAmbiente e Ato Me 3, sono partecipate dal Comune di Messina per oltre il 90%. Pertanto, il debito dell’Ato Me 3 potrebbe ricadere sul Comune. Tuttavia, poiché MessinAmbiente è fallita, il credito è ora dei creditori del fallimento, inclusi lavoratori, Inps, Agenzia delle Entrate e fornitori.

La questione potrebbe portare il Comune di Messina a dover coprire il debito di Ato Me 3 per permettere alla società di chiudere il bilancio in pareggio. Tuttavia, questa è solo un’interpretazione, e la domanda di garanzia del Comune di Messina formulata dall’Ato Me 3 è stata ritenuta infondata e respinta dal giudice.