Riserva Naturale di Capo Peloro, Sindacato CSA: “si affidi il controllo agli ex agenti della Polizia Metropolitana ctg B”

Il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha annunciato di voler porre in essere un servizio continuato di controllo e di sorveglianza di una delle aree più belle della città di Messina: la Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro. Un’area, quella della laguna di Capo Peloro, che riveste un’importante valenza ambientale e naturalistica con le sue 400 specie acquatiche ed i suoi quasi 70 ettari di superfice.

Al fine di garantire il servizio e che venga espletato da chi possiede concrete competenze per svolgerlo, il sindacato CSA, a firma del suo Segretario Generale, Pietro Fotia, invia una nota al Sindaco Metropolitano, affinché questa sia un’occasione imperdibile per soddisfare i propositi di controllo ambientale dell’area, recuperando, al contempo, risorse insostituibili ed in atto non utilizzate della stessa Città Metropolitana. “Il sindacato CSA chiede che venga presa in considerazione la possibilità di porre in essere progetti affidati al Corpo di PM in sinergia con i Dipartimenti Ambiente e Viabilità con precedenza per l’utilizzo del personale che ha prestato attività presso il Corpo di Polizia Metropolitana”. Il CSA si riferisce ai dipendenti di categoria B che dopo aver prestato servizio per due anni in modo ineccepibile nella Polizia Metropolitana, sono stati eliminati loro malgrado. Persone che oltre ad avere esperienza specifica nel Corpo di Polizia Metropolitana, sono anche forniti di attestato di Ispettore Ambientale, qualifica questa imprescindibile affinché possa essere davvero tutelato e salvaguardato con continuità e successo l’ecosistema della Laguna di Capo Peloro, riconoscendo, peraltro, il lavoro da loro già svolto con passione e l’esperienza di coloro che hanno sempre offerto alla Città Metropolitana il proprio servizio con professionalità ed affidabilità e che si sono visti accantonare ingiustamente.