Sciascia e il rapporto con la giustizia: l’Ordine avvocati Messina presenta il libro curato da due magistrati

Venerdì 2 settembre nel Dipartimento cultura e servizi l’incontro con i consiglieri della Corte di Cassazione Luigi Cavallaro e Roberto Conti, curatori del volume “Diritto verità giustizia. Omaggio a Leonardo Sciascia”

Leonardo Sciascia al confine tra letteratura e giustizia: il forte rapporto con la cultura giuridica si evince continuamente nell’opera dello scrittore di Racalmuto ed è stato oggetto di approfondimento nel volume scritto da illustri giuristi e curato a quattro mani da Luigi Cavallaro e Roberto Conti, magistrati e consiglieri della Corte di Cassazione che saranno ospiti dell’Ordine degli avvocati di Messina venerdì 2 settembre. L’incontro “Diritto verità giustizia – omaggio a Leonardo Sciascia” per presentare il volume, edito da Cacucci (2021) dal medesimo titolo, si svolgerà alle ore 16,30 nel Dipartimento cultura e servizi di via Venezian (e in diretta streaming su zoom e sulla pagina Facebook dell’ente) e vedrà i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine Domenico Santoro, della presidente del Tribunale Marina Moleti e del delegato alla formazione del COA Antonio Cappuccio, ordinario di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Messina.
A discutere con gli autori saranno il presidente emerito della Corte costituzionale Gaetano Silvestri, la consigliera della Corte d’Appello di Messina Maria Teresa Arena, l’ordinario di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Messina Giacomo Pace Gravina e la tesoriera dell’Ordine Aurora Notarianni. A trarre le conclusioni il primo presidente della Corte di Cassazione Pietro Curzio che ha curato la presentazione dell’opera scrivendo: “Il libro interpreta al meglio la filosofia della collana (Biblioteca di cultura giuridica, ndr) collocandosi sul confine tra letteratura e diritto, un confine meno definito di quanto si creda, in cui si incrociano riflessioni e sentimenti che segnano le nostre vite”. L’appuntamento vale tre crediti formativi di cui uno in deontologia.