Scuole: Trimarchi, il 25% istituti chiusi, molti i disagi

Il 25 percento dei plessi scolastici di ogni ordine e grado di Messina e provincia oggi non ha aperto, ma nei prossimi giorni i ragazzi potrebbero tornare a scuola dopo aver trovato soluzioni logistiche alternative, o sfruttando il decreto mileproroghe che sposterà di mesi i tempi per gli interventi necessari per la messa in sicurezza”. A dirlo l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina Enzo Trimarchi, commentando l’inizio dell’anno scolastico a Messina, ancora pieno di incertezze dopo l’odinanza del sindaco che aveva determinato la chiusura di alcune scuola non in regola con le norme antisismiche o antincendio. “Le scuole – prosegue Trimarchi – hanno aperto quasi tutte, poichè molti dirigenti hanno disatteso l’ordinanza assumendosi loro la responsabilità di questa decisione”. La dirigente scolastica dell’istituto Mazzini-Gallo Maria Ausilia Di Benedetto è fiduciosa di quanto sta facendo l’amministrazione e sottolinea: “Per quel che riguarda il nostro plesso scolastico, la scuola dell’infanzia e elementare ‘Mazzini’ ha aperto anche se in modo progressivo, oggi con le prime classi e le altre nei prossimi giorni; mentre per la scuola Media Gallo dovremo aspettare perchè sono in corso dei lavori al soffitto per la messa in sicurezza. Spero di poter aprire la prossima settimana magari in locali alternativi che ci fornirà l’amministrazione comunale”. Per quel che riguarda gli istituti superiori in città oggi hanno aperto lo Jaci, la Farina, il Maurolico, l’Ainis, il Verona Trento e il Majoarana; giovedì 13 settembre apriranno il Minutoli, il Cuppari e il Quasimodo, il 18 settembre l’Archimede, il 25 settembre invece apriranno il Caio Duilio e l’Antonello”.