Sicily Express Courier Nuova Pallacanestro Messina, sconfitta di misura sul campo del San Luigi Acireale per 66-64

Anticipo della tredicesima giornata amaro per la Sicily Express Courier Nuova Pallacanestro Messina che sul campo del San Luigi Acireale cede di misura per 66-64, subendo la terza sconfitta stagionale. Contro un avversario in crescita nelle ultime settimane i giallorossi giocano una partita con poco mordente ma come nella precedenti trasferte perdenti di Piazza Armerina (sconfitta di 4) e di Comiso (sconfitta di 3) devono lasciare la posta in palio con uno scarto minimo (2 punti). Premesso che la vittoria casalinga è assolutamente meritata, con Acireale che ha giocato un’ottima partita con percentuali perfette al tiro, mentre Messina non ha sfruttato la maggiore fisicità, un ruolo importante nella sconfitta l’ha giocato anche un arbitraggio ritenuto penalizzante dall’entourage peloritano. Fra le decisioni contestate della coppia arbitrale catanese-acese l’antisportivo (uno dei quattro sanzionati ai giocatori ospiti) fischiato ad Ala Diallo sul 60 pari in cui il giocatore ospite aveva causato il contatto in seguito alla perdita dell’equilibrio e la gestione del convulso finale in cui dopo uno sfondamento fischiato a Messina, Garozzo ha segnato il canestro decisivo con una sospetta infrazione di passi mentre sull’ultimo attacco di Caroè il contatto subito dal numero 8 di Pizzuto non è stato sanzionato. Serata storta dei fischietti a parte Messina non è stata capace di dare una chiara impronta alla partita dall’inizio con solo cinque uomini in grado di andare a segno.
Primo quarto con Acireale che chiude avanti 23-19 con la N.P.M. che rimane a contatto grazie alla triple di Albana e Stuppia, scarto ridotto alla seconda sirena con Caroè che risponde presente in attacco segnando 7 punti. Si va all’intervallo sul 38-36 con il trio Albana, Caroè e Stuppia che segna 32 dei 36 punti totali, con un canestro per Pellot e Molino. Proprio l’ex Spadafora apre le marcature di Messina nella ripresa ma sarà costretto a lasciare il campo per l’espulsione dovuta alla somma di antisportivi, terza sirena sul 52-48, nell’ultimo parziale la Sicily Express Courier trova la parità grazie a Pellot e ai liberi di Albana e Stuppia, sino al convulso finale già descritto.
La Nuova Pallacanestro Messina non approfitta così della sconfitta della capolista Gela a Comiso, perdendo l’occasione di riconquistare la vetta, ma già nel prossimo turno avrà una pronta occasione di riscatto nella sfida casalinga contro Piazza Armerina dove oltre ai due punti sarà necessario ribaltare la differenza canestri recuperando i 4 punti di scarto.