Sicurezza stradale Camaro Superiore, Geraci (M5S): Basta morti e basta incidenti!

Realizzare dei passaggi pedonali rialzati o dei conglomerati bituminosi in prossimità degli attraversamenti pedonali, oltre all’installazione in loco della segnaletica orizzontale e verticale. È la richiesta del consigliere della terza circoscrizione Alessandro Geraci, che durante la 2a commissione consiliare (sicurezza civica e stradale) ha presentato un proposta di delibera per mettere definitivamente in sicurezza il tratto stradale che va dalla piazza Fazio di Camaro fino al complesso residenziale “MITO”.


“Parliamo del viale padre Ruggeri, lungo 1 km e sorto praticamente sul torrente Camaro, con una forte pendenza da monte a valle che facilità l’alta velocità delle autovetture. Negli ultimi 15 anni – spiega l’esponente del M5s – lungo il viale sono stati edificati numerosi complessi abitativi, che in aggiunta al complesso residenziale “Mito” hanno reso la zona densamente abitata. La via – prosegue Geraci – viene percorsa quotidianamente da numerose autovetture e motocicli, che facilitati dalla forte pendenza procedono ad alta velocità e non rispettano i limiti imposti, aumentando la possibilità di incidenti pericolosi tra autovetture motocicli e pedoni (ricordiamo l’incidente mortale del 2016)”.
“La segnaletica orizzontale – spiega ancora il consigliere – è assente in tutto il tratto stradale. Per di più, in prossimità dello spartitraffico che dovrebbe delimitare l’inizio delle corsia di marcia a senso unico, è assente la segnaletica verticale. Ciò contribuisce a trarre in inganno gli automobilisti, che per raggiungere il frequentato ufficio postale privato della zona percorrono il tratto in controsenso, aumentando notevolmente il rischio di incidenti mortali.
Pochi giorni fa proprio il dipartimento mobilità urbana, su richiesta della circoscrizione, chiariva che le 2 soluzioni per moderare la velocità sono: la realizzazione di Castellane (passaggi pedonali rialzati) o conglomerati bituminosi realizzati in prossimità degli attraversamenti pedonali. Negli anni, nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei consiglieri il problema non è mai stato risolto. Per questo – conclude Geraci – al fine di tutelare e salvaguardare l’incolumità pubblica, come previsto dall’art. 14 del Codice della Strada (D.Lgs 30 aprile 1992, n. 285), e di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, ho chiesto (insieme alla commissione che ringrazio) agli assessori competenti e ai relativi dipartimenti di provvedere all’apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta orizzontale e verticale e di porre una delle due soluzioni suggerite dal dipartimento in prossimità degli attraversamenti pedonali”.