Solidarietà a Cateno De Luca da parte del sindaco Basile e delle donne dell’amministrazione comunale

“Dopo le elezioni del 2022 che mi hanno portato a diventare Sindaco della città di Messina, si è aperta una nuova stagione politica caratterizzata dalle elezioni Regionali e Nazionali, che hanno visto la nascita del movimento “SUD chiama NORD”. Questo progetto ambizioso, nato appena 12 mesi fa, ha già ottenuto risultati concreti, portando all’elezione di ben otto deputati al Parlamento Siciliano e due al Parlamento Italiano. Questo successo è il frutto del duro lavoro quotidiano e della convinzione che abbiamo nel nostro progetto. Non basta seguire le tendenze politiche del momento, ma è necessario credere profondamente in ciò che si fa. Chi crede in un progetto lo porta avanti con determinazione, senza farsi distrarre dalle tentazioni del potere fine a sé stesso che spesso può far perdere la bussola. Siamo tutti parte di un progetto che Cateno De Luca ha avviato a Messina nel giugno del 2018, e continuiamo a portarlo avanti con costanza e coerenza, valori che appartengono non solo alla politica ma anche alle singole persone, che non sempre dimostrano riconoscenza e onestà verso il proprio elettorato” a parlare il sindaco di Messina Federico Basile che prosegue;

“Nella vita, siamo chiamati a fare delle scelte, e saranno queste scelte a giudicarci. Pertanto, desidero esprimere la mia piena solidarietà al Sindaco Cateno De Luca. Come Sindaco e amministratore, ho sempre creduto e valorizzato le figure femminili, andando ben oltre le cosiddette quote rosa. Non è giusto che, per meri fini di strumentalizzazione politica, tutto ciò venga cancellato, spostando l’attenzione su argomenti inesistenti. Dovremmo piuttosto concentrarci sulla incoerenza politica e sulla totale mancanza di rispetto umano rappresentata da certi ingiustificati cambi di casacca. Inizialmente, avevo deciso di astenermi dal commentare le recenti vicende che hanno coinvolto la famiglia di Sud Chiama Nord, ma non ho potuto resistere di fronte a questa distorta rappresentazione della storia di Cateno De Luca. Continueremo ad andare avanti, sempre più forti e sempre al fianco del nostro leader. In ogni caso, il tempo saprà fare giustizia” conclude Basile.

Le donne dell’amministrazione del Sindaco Basile a fianco del loro leader Cateno De Luca

“Cateno De Luca non è un Sindaco maschilista e patriarcale o misogino e grezzo, perché non lo è prima di tutto come uomo prima ancora di personaggio pubblico”. Questo è ciò che affermano le donne dell’Amministrazione del Sindaco Federico Basile, che rappresentano un vero e proprio fronte di solidarietà nei confronti di Cateno De Luca.

Queste stesse donne, alcune delle quali hanno recentemente assunto incarichi all’interno dell’amministrazione, mentre altre hanno lasciato il loro posto, ribadiscono le parole espresse in una nota stampa datata 21 febbraio 2021. In quella occasione, avevano già difeso il Sindaco De Luca da accuse simili.

In questo momento, decidiamo di interrompere il silenzio per difendere il nostro leader politico da un’accusa ingiusta e pretestuosa che non trova riscontro nella realtà. Vogliamo chiarire che la strumentalizzazione di espressioni politiche non può essere paragonata alle violenze verbali e alle discriminazioni di genere che molte donne subiscono quotidianamente. Non vogliamo che venga sminuito il valore delle vere vittime di queste discriminazioni.

Le donne dell’Amministrazione, tra cui le Assessore Alessandra Calafiore e Liana Cannata, le Presidenti delle Partecipate comunali Mariagrazia Interdonato, Loredana Bonasera, e Valeria Asquini, e altre componenti dei CdA, come Giusi Calanni, Francesca Martello, Daniela Bruno, Alessandra Franza, e Carla Grillo, sottolineano che Cateno De Luca non è misogino né patriarcale. Al contrario, ha sempre promosso la parità di genere e ha affidato a donne incarichi di peso all’interno della sua Giunta e delle Partecipate comunali.

Queste donne sono orgogliose di essere parte di un’amministrazione in cui le opinioni e le decisioni vengono condivise in modo paritario, senza alcuna discriminazione di genere. Nessuno le ha mai escluse o silenziate, e Cateno De Luca ha sempre tenuto in considerazione le loro opinioni e il loro pensiero, come dovrebbe essere in una società basata sulla parità di genere.

Infine, queste donne vogliono sottolineare la necessità di superare il retaggio culturale che rappresenta ancora oggi un ostacolo all’equità di genere. La lotta per la parità di genere continua, e queste donne sono determinate a contribuire attivamente a questo processo, difendendo il loro leader e la credibilità delle azioni volte a promuovere la parità di genere.”