Terroir & Vitigni, l’Etna incontra la Franciacorta: l’evento promosso da Tenute Mannino [FOTO]
Nella giornata di ieri si è svolta la seconda edizione di Terroir & Vitigni, l’evento promosso da Tenute Mannino che vede, ogni anno, lo sposalizio tra alcune delle più importanti aree vitivinicole d’Italia.
Suoli e mineralità a confronto per esplorare due territori enologici di rara bellezza e tradizione. L’Etna, con la sua viticoltura millenaria, e la Franciacorta, anfiteatro morenico con una straordinaria ricchezza minerale, si sono incontrate durante l’edizione 2023 del progetto di co-partnership, giunto alla sua seconda edizione, che ha visto quest’anno la collaborazione tra Giuseppe Mannino e Riccardo Ricci Curbastro, amici fin dalla gioventù, accomunati dalla stessa visione di viticoltura di qualità in un viaggio che intreccia la storia degli spumanti Franciacorta e l’eccellenza degli spumanti metodo classico dell’Etna. Da un lato Tenute Mannino, giunta oggi alla sesta generazione con Giuseppe e Giorgio Mannino, che pone le proprie radici nel territorio etneo sin dal 1860, concentrando la propria attività produttiva su tre differenti strutture: nel podere di Pietra Marina (versante nord) a Castiglione di Sicilia, a Le Sciarelle (versante sud-est) a Viagrande dove l’azienda si impegna nella produzione vitivinicola, infine a Tenuta del Gelso, nella Piana di Catania, dove si articola una proposta enoturistica in grado di coniugare storia, natura e sostenibilità. Dall’altro lato Ricci Curbastro, punto di riferimento per la Franciacorta, azienda a conduzione familiare guidata da Riccardo Ricci Curbastro, insieme ai figli Gualberto e Filippo: la diciottesima generazione in campo. Una grande realtà che da oltre trent’anni si impegna, con lungimiranza e comunità d’intenti, sul fronte della sostenibilità ambientale, attraverso l’adozione di “best practices” certificate volte a ridurre al minimo l’impatto nei confronti dell’ambiente circostante.
La Masterclass “Dall’Etna alla Franciacorta. Suoli e mineralità a confronto”, condotta da Marco Marcialis, sommelier e wine educator, ha dato il via all’evento. Quattro i vini in degustazione, due Metodo Classico di Tenute Mannino, Caterina di Plachi Etna doc Brut bianco 2013 e rosato 2018, da uve di Nerello Mascalese, vitigno a bacca nera principe della viticoltura sull’Etna, comparati alle eccellenze in bottiglia di Ricci Curbastro: Franciacorta Extra Brut 2019 e il Franciacorta Dosaggio Zero Gualberto 2013. La Masterclass si è conclusa con la degustazione a sorpresa di MEL4 Sidro di mele Dry di Ricci Curbastro, ottenuto dalla fermentazione di 4 varietà di mele di origine normanna: Douce Moën, Marie Menard, Perit Jaune e St.Martin.
In seguito, al tramonto, l’intrattenimento musicale del DJ Simone Giuffrida e una magnifica “wine dinner” a bordo piscina hanno rappresentato il contorno di gusto e divertimento dei vini proposti in degustazione: una selezione di etichette storiche di Tenute Mannino e Ricci Curbastro che ben si sono sposate con un menu declinato sulle tradizioni della tavola siciliana, con qualche sorprendente contaminazione.