Tragedia di Genova, funerali di Stato per pochi In Fiera solo 18 bare

Un'immagine della camera ardente per le vittime del ponte crollato il 14 agosto allestita alla Fiera di Genova, 17 agosto 2018. Domani i funerali che saranno celebrati dall'arcivescovo Angelo Bagnasco, 17 agosto 2018. ANSA/LUCA ZENNARO

Sarà l’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, a celebrare i funerali solenni, questa mattina, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, a partire dal Presidente Sergio Mattarella. “E’ una scelta dei familiari ai quali va tutto il rispetto, e che certamente farà pensare chi di dovere”, ha detto il cardinale, commentando il fatto che solo 18 bare, meno della metà delle vittime, saranno benedette oggi alla Fiera. Dal governo il commento del vicepremier Luigi Di Maio: “Non posso biasimare le famiglie che hanno scelto di celebrare i funerali nel proprio comune di appartenenza, anche in dissenso con uno Stato che invece di proteggere i loro figli, ha preferito per anni favorire i poteri forti”. C’è amarezza nelle parole del padre cappuccino, padre Mauro Brezzo, che dal 14 agosto non si è mosso dall’ospedale San Martino per portare conforto ai feriti e ai familiari delle vittime: “Sono pochi quelli che aderiscono ai funerali di Stato. Tanti non vogliono fare la passerella, e li capisco. Se invece di spendere i soldi per venire qui li avessero dati a questa povera gente, sarebbe stato meglio“. Don Massimiliano Moretti, parroco di Nostra Signora Assunta e S. Zita a Genova, spiega: “Credo ci sia una fortissima disaffezione verso la politica e questo è un campanello d’allarme forte e chiaro che deve arrivare ai nostri politici. E’ necessario che la politica riprenda in mano il governo del Paese, un Paese che soffre, e che si attrezzi a convergere sul bene comune, senza continuare a fare campagna elettorale”.