Tragedie sull’Etna: due vittime e una 16enne di Messina ferita grave in tre distinti incidenti

Ieri sull’Etna si è consumata una giornata drammatica, segnata da gravi incidenti che hanno lasciato un pesante bilancio: due vittime e un ferito grave. Un uomo di 60 anni, Nicola De Cardenas, e un ragazzo di 17, Danilo De Marletta, hanno perso la vita in due tragici episodi nella Valle del Bove, mentre una 16enne di Messina è stata ricoverata in codice rosso in seguito a un incidente con lo slittino nei pressi del Rifugio Sapienza.
Il primo incidente mortale è avvenuto lungo il sentiero della Schiena dell’Asino, nella Valle del Bove. Il 17enne, durante un’escursione, è improvvisamente precipitato in un crepaccio, scivolando per oltre 100 metri. Le sue grida di aiuto hanno attirato l’attenzione di altri escursionisti, che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto è intervenuto l’elicottero Drago VF165 dei Vigili del fuoco del reparto Volo di Catania. Nonostante il tempestivo recupero e il trasporto d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, il giovane è deceduto alcune ore dopo nel reparto di Rianimazione.
Poco dopo, un secondo allarme ha richiesto nuovamente l’intervento dell’elicottero, che è decollato dopo un rapido rifornimento. Questa volta l’incidente è avvenuto tra il Rifugio Citelli e l’Osservatorio Pizzi Deneri, sempre nella Valle del Bove. L’escursionista di 60 anni, in compagnia di altre persone, è scivolato sul ghiaccio, battendo violentemente la testa. L’uomo è stato recuperato insieme a un’altra persona, che non è chiaro se fosse ferita o abbia avuto un malore. Nonostante il trasporto d’urgenza al Cannizzaro, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Un terzo incidente ha coinvolto una ragazza di 16 anni, che si trovava nella zona del Rifugio Sapienza. Durante una discesa sulla neve con lo slittino, la giovane ha perso il controllo, cadendo e battendo la testa. Subito soccorsa, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Cannizzaro. Nonostante la gravità dell’episodio, le sue condizioni non sembrerebbero al momento critiche.
Ai soccorsi hanno partecipato, oltre ai Vigili del fuoco, anche i volontari del Soccorso alpino, militari della Guardia di finanza, personale del Corpo forestale regionale e operatori del 118.