15 Giugno 2025 - 20:42

“U Paninaru” di Messina compie 10 anni: cena a 8 mani sul mare per celebrare amicizia, gusto e territorio [FOTO]

Una serata speciale tra street food gourmet, chef d’eccellenza e sapori dello Stretto

Una serata da ricordare, quella di ieri, sulla spiaggia di Santa Margherita, dove il profumo del mare si è fuso con quello del buon cibo. “U Paninaru”, storico locale sul lungomare messinese fondato da Basilio Machì, ha spento le sue prime dieci candeline con un evento unico: una cena a otto mani, celebrando non solo un’importante ricorrenza, ma anche i valori di amicizia, condivisione e qualità.

Sotto le stelle e con il sottofondo musicale della band “Fuori Orario”, il pubblico ha assistito a un vero e proprio spettacolo culinario. Accanto a Machì, tre grandi protagonisti della ristorazione messinese: Paolo Romeo, chef del ristorante La Corte dei Mari e presidente dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Messina, Carlotta Andreacchio, chef e titolare della Trattoria del Marinaio, nonché delegata provinciale delle Lady Chef, e il maestro gelatiere Giuseppe Arena, premiato dalla guida del Gambero Rosso.

La cena si è trasformata in un percorso sensoriale che ha esaltato la migliore tradizione dello street food siciliano, reinterpretata in chiave gourmet. Ad aprire le danze culinarie, Machì ha proposto il suo crostino con porchetta dei Nebrodi e caciocavallo, seguito dal suo iconico panino “du sinnucu” con salsiccia, provola affumicata e friarielli, dedicato simbolicamente al sindaco di Messina, Federico Basile, presente all’evento.

Chef Paolo Romeo ha stupito i presenti con l’uovo pochè su crostino di pane di tumminia con spuma di maiorchino e verdure selvatiche scottate, e con il Bau croccante, impreziosito da tartare di gambero di nassa, tartufo nero e maionese di ostrica.

Carlotta Andreacchio ha puntato sul cuore del cibo di strada con un perfetto arancinetto di tonno, per poi passare al suo ricco panino rustico: grani antichi glassati con strattu di pomodoro, miele, aceto balsamico e scorza di limone, farcito con crema di caponata, braciole di pesce spada, chips di patate fresche e verdura di stagione.

Gran finale in dolcezza con il maestro Giuseppe Arena, che ha proposto un gelato ai gelsi da applausi, chiudendo simbolicamente la serata con lo spegnimento delle dieci candeline.

A rendere ancora più speciale la serata, l’abbinamento con la Birra dello Stretto, servita per accompagnare ogni portata, sottolineando ancora una volta il legame con il territorio.

«Sono orgoglioso di questo traguardo – ha dichiarato emozionato Basilio Machì – e felice di averlo condiviso con amici e colleghi che stimo profondamente. In questi dieci anni abbiamo sempre puntato sulla qualità, sulla semplicità e sul valore delle persone. Questo evento è il modo più bello per dire grazie a chi ha creduto in noi».

“U Paninaru” è oggi più che mai un punto di riferimento per chi cerca cibo autentico e atmosfera familiare in riva al mare. E, dopo questa festa, la voglia di guardare avanti… è ancora più forte.