Uiltrasporti Messina: “Più risorse e più servizi per una migliore mobilità nello Stretto”

stretto messina

“La nota stampa apparsa oggi sul sito del Gruppo FS, con cui Rete Ferroviaria Italiana precisa che nello Stretto di Messina non vi è in atto né programmato alcun disimpegno del Gruppo sul versante ferroviario, è di certo un passaggio importante di cui occorre prendere atto per fare chiarezza su inutili allarmismi, ma anche per continuare a pretendere dal territorio più risorse e più servizi per una migliore mobilità nello Stretto”.
Queste le dichiarazioni di Michele Barresi, segretario generale Uiltrasporti Messina e Angelo Cardaciotto segretario Marittimi, che rilanciano in quest’ottica la necessità di scommettere sul potenziamento della flotta Fs nello Stretto, sia quella ferroviaria che marittima dei mezzi veloci, e reperire maggiori risorse dal Governo e dagli enti locali per scommettere sul futuro della società di traghettamento appena costituita Blu Jet che dovrà essere una moderna e funzionale Metropolitana marittima tra le sponde dello Stretto.
«Nessun abbandono, né disimpegno sullo Stretto di Messina da parte del Gruppo FS Italiane –si legge nel comunicato. Blu Jet, la nuova società controllata da Rete Ferroviaria Italiana, è stata creata per rafforzare il sistema di attraversamento dello Stretto, garantendo il collegamento navale dei passeggeri tra Messina e Villa San Giovanni. Non ci sarà pertanto alcun impatto sul servizio di traghettamento ferroviario tradizionale, relativo ai treni a lunga percorrenza. Il nuovo assetto del sistema di attraversamento dello Stretto prevede, infatti, oltre a Blu Jet per i passeggeri, le navi di RFI per i treni a lunga percorrenza e le navi bidirezionali di Bluferries per gli autoveicoli e i mezzi pesanti. RFI smentisce quindi ogni ipotesi di riduzione di navi traghetto, il cui servizio è organizzato anche in base agli accordi contenuti nel Contratto di Servizio, firmato nel 2017 fra Trenitalia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale documento stabilisce e vincola per dieci anni il perimetro dei collegamenti ferroviari tra il Nord e il Sud del Paese» scrive Rete Ferroviaria Italiana nel comunicato stampa.
“Ci rassicura l’impegno e la precisazione di RFI che non ci sarà alcuna riduzione del servizio ferroviario – dicono i sindacalisti – ma ribadiamo che affinché Blu Jet non rappresenti l’ennesima occasione mancata occorrono risorse maggiori rispetto a quelle oggi previste. L’area dello Stretto ha bisogno di collegamenti cadenzati ogni mezz’ora in una fascia oraria più ampia tra le 5 del mattino e le 24, al fine di conurbare le città di Messina – Villa e Reggio e garantire gli ultimi collegamenti dei treni Alta Velocità dalla Calabria alla Sicilia. Le scene da terzo mondo a cui quotidianamente assistiamo da anni, con utenti abbandonati sulla sponda calabrese per mancanza di collegamenti marittimi pubblici, in particolar modo la sera, devono spingere il territorio a pretendere che la nuova società Blu Jet sia la risposta alle esigenze di milioni di siciliani. Nessuno creda che l’attuale sistema ferroviario a lunga percorrenza sia adeguato ad una regione di 5 milioni di cittadini e in questo senso, sebbene la Uiltrasporti accolga positivamente l’investimento annunciato da RFI in una nuova nave ferroviaria, allo stesso modo occorre che la società Trenitalia adegui la qualità e la puntualità del servizio treni notte ad oggi esistente secondo standard di qualità europei”.