Verifiche sui green pass nei ristoranti e controlli del territorio, denunciate 5 persone a Milazzo [DETTAGLI]

Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, con particolare attenzione alle verifiche del possesso del green pass da parte sia dei lavoratori di esercizi di ristorazione che degli avventori, al controllo dell’osservanza delle prescrizioni di legge da parte delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nonché al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, intensificando i controlli in particolare nella zona della c.d. “movida”.
I militari dell’Arma hanno verificato il possesso del green pass da parte di 18 lavoratori e di 27 avventori in 6 locali pubblici, ed attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno deferito cinque persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllati alla guida delle proprie autovetture e sottoposti all’accertamento tramite etilometro, sono risultati positivi con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti. In un caso, in ragione dell’alcolemia riscontrata maggiore ai limiti di 1,5 grammi per litro di sangue, un’autovettura è stata sequestrata amministrativamente per la successiva confisca.
Inoltre 5 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di cocaina, marijuana e hashish, detenute per uso personale. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate ed inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 67 vetture e 132 persone, fra le quali 16 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale. Altresì sono state elevate diverse sanzioni relative al Codice della Strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’incauto affidamento, l’inosservanza di segnaletica verticale, la circolazione su veicoli non conformi, nonché la compilazione incompleta sul prescritto formulario di dati relativi a rifiuti non pericolosi.