19 Settembre 2024 - 06:57

Viadotto Ritiro, Uil Messina: Toto Costruzioni Abbandona il Cantiere, Lavoratori Senza Stipendi da Tre Mesi

“Il Viadotto Ritiro, un’importante opera infrastrutturale nel nostro territorio, è diventato il simbolo dell’inefficienza e dell’abbandono delle opere pubbliche. Nonostante le promesse e gli annunci vuoti, la Toto Costruzioni, l’azienda incaricata dell’appalto, ha di fatto abbandonato il cantiere del Viadotto Ritiro da molte settimane. Il cantiere è ormai un luogo desolato, senza alcun segno di attività, e i circa 30 operai che, almeno sulla carta, dovrebbero essere impegnati nella realizzazione dell’opera, sono assenti.” a parlare in una nota Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica che proseguono;

“Questa situazione ha creato una crisi finanziaria per tutti i lavoratori della Toto Costruzioni, i quali aspettano da tre mesi il pagamento dei loro stipendi arretrati. Questa è una situazione inaccettabile che mette a rischio la sopravvivenza delle famiglie dei lavoratori e li getta nella disperazione. Inoltre, i pagamenti effettuati in passato differiscono significativamente dagli importi dovuti, aggravando ulteriormente la situazione.

L’inerzia e il silenzio del Consorzio per le Autostrade Siciliane, committente dell’opera, sono inaccettabili e imperdonabili. Chiediamo con forza al CAS di intervenire rapidamente, conformemente alla legislazione vigente, per sostituire la Toto Costruzioni nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori.

In questo momento critico, appelliamo nuovamente alla sensibilità della Prefetto di Messina, la dott.ssa Cosima Di Stani, affinché prenda in considerazione ogni azione possibile per risolvere questa difficile situazione sociale che coinvolge i lavoratori e fornisca risposte alla comunità stremata, che ha sopportato per troppo tempo le conseguenze di un cantiere inutile che ha deteriorato la qualità della vita quotidiana di tutti i cittadini.

È chiaro che, in assenza di progressi significativi, saremo costretti a intraprendere azioni di mobilitazione e protesta a breve, in solidarietà con i lavoratori coinvolti in questa complessa situazione.” concludo i sindacalisti.