Vincenzo La Porta riconfermato tra i pizzaioli ufficiali a Sanremo si farà ambasciatore delle eccellenze siciliane

La Sicilia ha un patrimonio gastronomico immenso che va valorizzato, anche attraverso le pizze. La pensa così Vincenzo La Porta che nella sua pizzeria di Raffadali, in provincia di Agrigento, seleziona grandi materie prime e presidi Slow Food da tutta la Sicilia.
Il giovane pizzaiolo agrigentino, non ancora trentenne, si prepara per volare nella città dei fiori, in occasione del Festival di Sanremo, che si svolgerà dall’1 al 5 febbraio 2022 nella cittadina ligure, dove per il secondo anno consecutivo sarà presente con le sue pizze. Grazie alla sua bravura e alla dedizione con cui si dedica al suo lavoro di pizzaiolo, Vincenzo La Porta anche per il 2022 è stato riconfermato tra i pizzaioli ufficiali di Casa Sanremo. “A Sanremo – spiega il pizzaiolo – porterò un po’ di me e della mia filosofia di cucina fondata sulla ricerca delle migliori materie prime accostate con gusto ad un impasto soffice e leggerissimo di tradizione napoletana”.
La filosofia di Vincenzo La Porta è quella di ricercare le eccellenze in tutta la Sicilia. Così, scegliere una pizza piuttosto che un’altra equivale a fare un viaggio dove l’elemento principale insieme al gusto è la scoperta. Scoperta di luoghi, persone, produttori, storie.
Tra le ultime novità nel menù della pizzeria “Le Fontanelle” ci sono le “Winter Special” in cui spiccano “Dalle Madonie” una pizza con crema di funghi porcini, provola fresca affumicata delle Madonie, prosciutto cotto al tartufo, crema di parmigiano e “Sui Monti Nebrodi” in cui protagonisti di gusto sono il prelibato capocollo di maialino nero dei Nebrodi, il pesto di noci, il songino e la cialda di parmigiano su una base di pizza bianca con fiordilatte. Da non perdere anche l’Assaggio d’autunno con crema di zucca, pancetta tesa di maialino nero dei Nebrodi, crema di bufala affumicata, datterino giallo e nocciole, e le originali rivisitazioni della Carbonara e della Norma, due grandi piatti della tradizione. L’impasto classico, ad alta idratazione, è preparato con un mix di farine di tipo 0 e di tipo 1, con 48 ore di lievitazione e maturazione. Inoltre, ogni sera Vincenzo propone alla sua clientela degli impasti alternativi, alla curcuma, alla canapa e a fermentazione spontanea.
“Con le mie pizze voglio far fare all’ospite un viaggio nel cuore della Sicilia ma chi frequenta Le Fontanelle sa bene che il viaggio inizia e finisce sempre nell’agrigentino dove abbiamo tantissime materie prime di eccellenza, come il Pistacchio Dop di Raffadali, l’oro verde del nostro territorio che è uno degli immancabili ingredienti delle nostre pizze”.
Tra le novità lanciate in questi giorni dalla pizzeria Le Fontanelle – che Vincenzo gestisce insieme alla compagna Giorgia Palillo, con l’aiuto prezioso che si nutre di una grande esperienza nel settore dei genitori Luisa e Rino – c’è la possibilità di abbinare dei vini siciliani alle pizze. “Abbiamo selezionato alcune cantine siciliane che secondo noi producono vini inimitabili che sono espressione di territori vocati alla viticoltura. Vini che, per natura, presentano un ottimo equilibrio, una buona persistenza e una vivace acidità che si abbina perfettamente alle nostre pizze, in particolare alle nuovissime winter special – spiega Giorgia Palillo.