“Vivi Internet, al meglio”, Valentina Zafarana e Barbara Floridia danno il benvenuto al progetto di Google e Telefono Azzurro

«Un’iniziativa fondamentale per aiutare i più giovani a vivere responsabilmente il web e per prevenire la piaga del cyberbullismo, un fenomeno che secondo gli ultimi dati relativi agli adolescenti siciliani coinvolge un numero sempre maggiore di nativi digitali». Così Barbara Floridia e Valentina Zafarana danno il benvenuto in Sicilia al progetto “Vivi Internet, al meglio”, presentato il 22 marzo nei locali dell’Istituto “Ettore Majorana” di Milazzo da Google, in collaborazione con Telefono Azzurro e Altroconsumo.

«L’uso consapevole della tecnologia digitale – spiegano le esponenti pentastellate, promotrici dell’iniziativa in Regione – è fondamentale per prevenire e arginare i pericoli virtuali a cui sono sottoposti ogni giorno migliaia di ragazzi e ragazze, sempre più frequentemente vittime di ricatti, tentativi di adescamento sulla rete e violazioni della privacy, come testimoniano le ricerche sui motori di ricerca legate alla sicurezza online e le richieste di aiuto al contact center di Telefono azzurro».

«Per educare i giovani ad interagire in modo sano e sicuro su Internet, è fondamentale il ruolo dei genitori e degli insegnanti, che devono aiutare gli studenti ad acquisire gli strumenti indispensabili per proteggersi dalle minacce virtuali e per orientarsi in maniera consapevole nel mare magnum del web», proseguono Floridia e Zafarana, che illustrano i punti salienti dell’iniziativa, fra i quali la protezione dei propri dati personali, il rispetto della privacy altri, il riconoscimento delle fake news e la denuncia di abusi.

Dopo l’ottimo riscontro avuto in Lombardia, il progetto “Vivi Internet, al meglio” coinvolgerà adesso insegnanti e alunni di due scuole siciliane, l’istituto magistrale “Regina Margherita”, a Palermo, e l’istituto Majorana di Milazzo: «L’obiettivo – concludono le portavoci del M5s – è quello di coinvolgere più realtà possibili, su tutto il territorio regionale e nazionale».