Zafferia, quaranta famiglie isolate dopo il nubifragio, sopralluogo del sindaco Basile

A distanza di diverse ore dal violento nubifragio che ha colpito Zafferia, circa quaranta famiglie restano isolate. Venti di queste risiedono in contrada Fornaci, mentre le altre venti si trovano lungo via Cuba. L’esondazione del torrente, avvenuta intorno alle nove del mattino, ha sommerso le uniche vie di collegamento con la viabilità principale. Si stima che in appena tre ore sia caduta la stessa quantità di pioggia solitamente registrata in un intero mese.
La furia dell’acqua ha trascinato una decina di auto verso valle, ammassandole una sull’altra. Gli abitanti della zona, armati di pale e buona volontà, stanno cercando di liberare i veicoli dal fango per ripristinare almeno una via di accesso. La priorità, infatti, è rendere nuovamente percorribile la strada che conduce a Chiesa Vecchia, così da prevenire ulteriori danni in caso di nuove precipitazioni.
Nel frattempo, il maltempo ha diviso il paese in due, rendendo impossibile persino il trasferimento della salma di un uomo deceduto improvvisamente in zona. La situazione resta critica. Nel pomeriggio, il sindaco Federico Basile ha effettuato un sopralluogo per valutare di persona i danni. Ha assicurato di essere in costante contatto con il governatore Renato Schifani e ha ricordato che è già in corso una progettualità per mettere in sicurezza l’area, più volte colpita da eventi simili in passato.