Città Metropolitana: lavoratori dopo protesta sono riuniti in assemblea permanente dentro l’Ente, sindaco convocato da sottosegretario

I lavoratori che oggi hanno protestato in modo eclatante contro la decisione del sindaco metropolitano Cateno De Luca di chiudere i cancelli della Città Metropolitana e di mettere in ferie forzate 700 degli 840 lavoratori sono stati fatti entrare nella sede della Città Metropolitana e si trovano riuniti in assemblea permanente nel Salone degli Specchi dell’Ente. Nel frattempo il sindaco  De Luca ha annunciato su Facebook di essere stato chiamato dal Sottosegretario di Stato alle Finanze Alessio Villarosa e convocato per i domani alle 12 per discutere della soluzione da adottare con urgenza per salvaguardare le ex Province siciliane. Il sindaco poi in una nota ha aggiunto “Andiamo avanti con questa presa di posizione fino a quando non ci sarà un provvedimento che metterà in sicurezza, almeno per il triennio 2019-2021, il sistema delle ex Province siciliane. In ogni caso se, nei prossimi quindici giorni, non si arriverà alla conclusione della questione io, come fanno tutti i datori di lavoro, avvierò le procedure di licenziamento collettivo e consegnerò la mia fascia azzurra di Sindaco della Città Metropolitana di Messina al Prefetto. Così che venga qualcuno a gestire un Ente che, allo stato attuale, non fa altro che causare danno erariale perché oltre il 50% del personale non è nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro a seguito del blocco che stiamo subendo. Per quanto riguarda la parte finanziaria, non posso accettare di perdere oltre 330 milioni di euro per infrastrutture, scuole, messa in sicurezza del territorio a causa di un disavanzo tecnico di appena 12 milioni di euro causato dal prelievo forzoso per finanziare il debito pubblico, togliendo risorse, quindi, alla Città Metropolitana di Messina che, rispetto a tutte le altre Città Metropolitane della Sicilia, rischia di perdere questi 330 milioni di investimenti perché il patto che è stato sottoscritto pone in capo all’Ente la regia dei progetti del Masterplan, a differenza delle altre Città Metropolitane della Sicilia dove la regia è dei due Comuni capoluogo”.