Al teatro Clan Off di via Trento: venerdì 7 febbraio arriva “Come un granello di sabbia”

Cresce l’attesa per il sesto appuntamento di RIFLESSIONI, la stagione del Clan Off Teatro diretta da Mauro Failla e Giovani Maria Currò.

Dopo il successo dell’11 ottobre scorso al Teatro India in Roma, dopo la prima trasferta tedesca di marzo al Teatro Die Wohngemeinschaft di Colonia, dopo Malta al Valletta Campus Theatre, sempre nel mese di ottobre, nell’ambito della XIX Settimana della Lingua italiana, con la coproduzione di Arts Council Malta e di Teatru Malta e Università di Malta. E ancora dopo la replica di Parigi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, in scena presso l’Ambasciata d’Italia lo scorso dicembre, la tournée nazionale di Come un granello di sabbia ha fatto tappa presso il Teatro comunale di Sulmona, il Teatro comunale L’Idea di Sambuca di Sicilia ed il Teatro Antidoto di Gela.

Adesso al Clan Off Teatro il ritorno a Messina, in occasione del quale sarà presente in sala Giuseppe Gulotta, protagonista di questa incredibile vicenda italiana.

Il progetto, nato nel 2015 con la produzione di Mana Chuma Teatro, vincitrice del Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatro 2019, e la distribuzione della Rete Latitudini, anche grazie al Premio Selezione In-Box 2016, finora ha totalizzato oltre 70 repliche, in tutta Italia, fra cui Milano, Roma, Bologna, Firenze, Salerno, Trento, Como, Castiglioncello, Catania, Palermo e Messina.

A diciotto anni Giuseppe Gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene arrestato e costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri ad Alcamo, in una piccola caserma in provincia di Trapani. Il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. Non è mai fuggito, ha lottato a testa alta, restando lì, come un granello di sabbia all’interno di un enorme ingranaggio. Fino al processo di revisione (il decimo, di una lunga serie), ostinatamente cercato e ottenuto, che lo ha definitivamente riabilitato.

Una storia dai contorni oscuri e tormentati e dalle conseguenze drammatiche e non risanabili. Affrontare questi avvenimenti sulle tavole di un palcoscenico pone di fronte a una grande responsabilità; la responsabilità di non tacere l’incredibile vicenda legale, la lunghissima serie di omissioni, errori, leggerezze, falsificazioni, palesi violazioni della legge, che oggi ci consentono definire senza dubbi questa storia come una vera e propria frode giudiziaria.

COME UN GRANELLO DI SABBIA – Giuseppe Gulotta, storia di un innocente

scritto e diretto da Salvatore Arena e Massimo Barilla
Premio InBox 2016
Premio Associazione Nazionale Critici Teatro 2019 Mana Chuma Teatro
con Salvatore Arena
scene Aldo Zucco
musiche originali Luigi Polimeni
disegno luci Stefano Barbagallo
equipe tecnica di scenografia Antonino Alessi, Grazia Bono, Caterina Morano
assistente alla regia Ylenia Zindato
consulenza storica Giuseppe Gulotta e Nicola Biondo autori del libro “Alkamar – la mia vita in carcere da innocente” (ed. Chiarelettere)
in collaborazione con La.P.E.C.e Giusto Pocesso
con il sostegno di Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Comune di Bova
produzione Mana Chuma Teatro Fondazione Horcynus Orca Horcynus Festival ’15