Alessandro Russo: esposto-denuncia su rifiuti emersi dal Lago Ganzirri

Il consigliere Alessandro Russo in una nota riporta l’esposto/denuncia, che riposrtiamo in versione integrale, presentato stamane in Capitaneria di Porto relativo ai rifiuti pericolosi che sono stati tirati fuori dal Lago di Ganzirri in occasione dell’evento “Siamo tutti sulla stessa barca” sabato scorso, tra i quali eternit, materiale sanitario e medicale, rifiuti di elettrodomestici.

“In data di sabato 29/06/2019, sono stato co-organizzatore di una manifestazione denominata: “Siamo tutti sulla stessa barca”, che era finalizzata ad un’attività di pulizia straordinaria delle sponde del Lago di Ganzirri e di alcuni tratti del fondale del medesimo, grazie al contributo dei canottieri della vicina A.S.D. “Canottieri Peloro” che metteva a disposizione dell’attività di volontariato e pulizia alcune barche, retini da raccolta e altre attrezzature atte a raccogliere rifiuti dal fondo del lago.
Durante le attività di raccolta e di recupero della spazzatura nello specchio d’acqua sono stati individuati dei rifiuti classificabili come pericolosi per l’ecosistema e per la stessa salute pubblica. Segnatamente, sono stati recuperati numerosi pezzi di eternit proveniente da scarichi di materiale edilizio, prodotti di natura medica e/o medicale (siringhe usate, flaconi di medicinali, pannoloni e pannolini utilizzati), alcuni motori e componenti elettroniche di elettrodomestici – specialmente frigoriferi -, materiale di risulta edilizia e/o di scarico di cantiere (tondini in ferro, tubi di plastica) e infine numerosi pneumatici usati in stato di grave deterioramento.
Preciso che l’area in cui tale materiale è stato recuperato è quella individuata nella parte Nord del Lago di Ganzirri, tra lo sbocco del canale di collegamento con la contrada Margi e i 400 metri lineari da quel canale in direzione Sud.
Preciso che, stante la natura della individuazione dei prodotti di cui si tratta, non sono a conoscenza dei responsabili degli smaltimenti dei rifiuti di cui alla presente denuncia.

Intendo pertanto sottoporre alla competente Autorità Giudiziaria, laddove se ne ravvisi la possibilità, l’accertamento di responsabilità per eventuali reati connessi allo smaltimento di materiale pericoloso in area lacustre protetta e per eventuali conseguenze di tali immissioni nell’ecosistema interessato.

Tanto dovuto per gli ulteriori, eventuali adempimenti conseguenti.”

Alessandro Russo
(Consigliere Comunale)