Amministrative Messina, strumentalizzazione dei baraccati, Basile: “Croce ha superato il senso del ridicolo”

“Rivolgendoci l’accusa di strumentalizzazione dei baraccati, Croce ha superato il senso del ridicolo. Forse ha nostalgia dei tempi in cui i suoi riferimenti politici, in occasione di ogni consultazione elettorale, facevano visita a chi viveva in condizioni di disagio chiedendo voti in cambio di buste della spesa, buoni benzina e, per i più fortunati, qualche assunzione trimestrale in aziende private. La lista “Mai più baracche” sta lì a significare che quei tempi sono finiti. Se ne facciano una ragione onorevoli, candidati e galoppini!
Lo slogan “Mai più baracche” va, invece, inteso in senso molto più ampio sotto il profilo politico: significa mai più immobilismo sui problemi seri della gente, mai più inutili passerelle di presidenti ed onorevoli, mai più rassegnazione. In questa città, un tempo costretta comunque a votare per chi promette e non mantiene, oggi c’è un nuovo protagonismo di uomini e donne fino a ieri considerati solo come numeri, che scendono in campo spontaneamente per portare la loro esperienza e le loro idee. Altro che strumentalizzazione, si chiama democrazia, parola dal significato forse sconosciuto nelle stanze del potere da cui provengono personaggi come Maurizio Croce e i suoi compagni di merenda.”
Lo dichiara il candidato sindaco di Messina Federico Basile replicando alle dichiarazione di oggi del candidato Maurizio Croce.