Associazione Radici: Cittadini sentinella? Speriamo sia stata una “catenata”

L’Associazione RADICI interviene sul contenuto del post pubblicato dal primo cittadino che vorrebbe fare dei cittadini delle sentinelle del decoro urbano. Il sindaco ha fornito mediante la sua pagina Facebook un numero dove inviare tramite Whats App le foto accompagnate dalla descrizione di ogni infrazione commessa compreso abusivismo e auto in divieto di sosta spiegando come in seguito verranno premiati i ” cittadini investigatori privati gratuiti ” con sconti su Tari e altre tasse comunali .
Crediamo, dichiara Emanuele Villari fondatore di RADICI, che questa sia un altra di quelle cose che De Luca poteva evitarsi, non so quanto sia poi possibile emettere una multa su una foto scattata da un semplice cittadino e non da un organo preposto .
Ma il fatto ancora più grave è quello di creare un imbarbarimento tra gli stessi cittadini.
È del tutto evidente che queste misure annunciate dal Sindaco sono oltre l’effetto shock sintomo di impotenza della polizia municipale che però non può mai avere come conseguenza mettere i cittadini l’uno contro l’altro.
Come detto più volte dal Sindaco: ad ognuno il proprio mestiere e non spetta sicuramente al cittadino fare rispettare le regole o essere utilizzato come un agente di polizia.